L'Aquila vince e vola in testa. 4 - 1 al Melfi

I rossoblù mettono il turbo nella ripresa: è primato

06 Novembre 2011   17:59  

L'AQUILA - Nella seconda gara casalinga consecutiva L'Aquila non fallisce l'appuntamento con la vittoria e regola il Melfi con un pesante 4-1.

Occhio però a considerare il risultato finale come il frutto di una prestazione super da parte della truppa di Ianni, che al contrario ha sofferto per almeno un'ora di gioco l'atteggiamento sbarazzino della giovane compagine ospite.

Dopo il vantaggio rossoblù griffato Improta nel primo tempo, infatti, i lucani pervengono al pareggio qualche minuto più tardi con un penalty trasformato da Russo.

Nella ripresa gli ospiti continuano a fare la partita, ma la centesima rete nei campionati professionistici di Giglio (nella foto Cerasoli) è una manna dal cielo per L'Aquila che prende finalmente in mano le redini del gioco, riuscendo prima a triplicare con il solito Improta e poi a servire addirittura il poker con un gran gol di Perfetti.

Con questo risultato e grazie ai concomitanti stop delle dirette concorrenti, L'Aquila può godersi per la prima volta in questa stagione la vetta solitaria del girone B di Seconda Divisione.

La cronaca. Il tecnico Ianni vara uno spregiudicato 4-3-3: Blaiotta viene schieato nell'inedito ruolo di centrale difensivo, Capparella è il metronomo, Improta e Colussi costituiscono le due ali ai fianchi di bomber Giglio. Pesantissime le assenze dello squalificato Garaffoni e degli infortunati Cunzi e Carcione

Risonde mister Rodolfi con un 4-5-1: in difesa agisce capitan Roberto Russo, a centrocampo spazio al trio Giunta-Caprioli-Scarsella con i folletti Giorgio Russo e Ambrogetti a far male sulle corsie laterali, Lionetti è l’unica punta.

Neanche un minuto di gioco che gli ospiti fanno subito vedere di che pasta sono fatti con Giorgio Russo che semina il panico sulla destra, la palla viene intercettata da Ruggiero ma termina sui piedi di Ambrogetti il quale calcia alto da buona posizione. L’Aquila risponde all’8’ con una punizione dal limite di Capparella che sfila di poco a lato. Al 10’ il Melfi va vicinissimo al vantaggio con Scarsella che tira a botta sicura dall’interno dell’area di rigore, Piccioni si immola. Al 18’ ci prova un ottimo Ambrogetti su suggerimento di Scarsella, ma Simoncini respinge con il corpo. A questo punto i locali provano ad affidarsi alle soluzioni personali, come quella al 24’ di Piccioni dalla lunga distanza, Scuffia è attento. Quattro giri di lancette e arriva anche il vantaggio: Pietrella serve un pallone invitante per Improta, il quale si destreggia tra due avversari e fulmina Scuffia. Il Melfi è colpito a freddo ma la reazione non tarda ad arrivare. Al 34’ Simoncini stende ingenuamente Scarsella in area e l’arbitro non può fare altro che concedere il penalty: dal dischetto va Giorgio Russo che insacca. Sei minuti più tardi Scarsella ha sui piedi la palla dell’1-2, ma Testa si oppone prodigiosamente.

La ripresa comincia nel segno dei rossoblù: al 4’ è Ruggiero a provarci dopo uno schema su punizione, ma la palla sfiora di un soffio il palo. E’ solo un fuoco di paglia, poiché i gialloverdi ricomincianosubito a giocare mandando spesso in tilt la difesa locale. Al 24’, però, L’Aquila prima esce fuori dal guscio sfiorando il gol con Piccioni e poi trova il raddoppio al 25’ con Giglio, che raccoglie una deviazione di Moretto su conclusione di Agnello e trafigge Scuffia di prepotenza dai 15 metri. Esultanza polemica per il bomber ex Carpi, che festeggia il centesimo gol in carriera azzittendo il pubblico della tribuna che lo aveva costantemente beccato fino a quel momento. Gli ospiti sono alle corde e L’Aquila ne approfitta tre minuti più tardi con il solito Improta, il quale -servito da Piccioni- scappa sulla sinistra e penetra indisturbato in area: la prima conclusione viene intercettata da Scuffia, la seconda -a porta sguarnita- è vincente. Al 35’ arriva il poker dei rossoblù che puniscono i lucani oltre i loro demeriti con un gran gol di Perfetti da fuori area. Da questo momento non accade più nulla: la gara si conclude dopo quattro inutili minuti di recupero.

L’AQUILA – MELFI 4-1 (1-1)

L’AQUILA (4-3-3) Testa 6; Simoncini 5 (42’ st Leone sv), Ruggiero 5,5, Blaiotta 6, Piccioni 6,5; Agnello 6,5, Capparella 6, Pietrella 6 (21’ st Perfetti 6,5); Colussi 5,5, Giglio 6,5, Improta 7,5 (46’ st Battistelli sv). All.: Ianni. A disp.: Modesti, Prizio, Pianese, Amato.

MELFI (4-5-1) Scuffia 5; Spirito 5,5, Gennari 5,5, Moretto 5, Russo R. 5,5; Russo G. 6,5, Scarsella 6, Caprioli 6 (36’ st Viola sv), Giunta 6, Ambrogetti 6,5 (30’st Cibele 6); Lionetti 5. All.: Rodolfi. A disp.: Della Luna, Borin, Fiorucci, Dermaku, Bertocchi.

ARBITRO: Fabbrini di Livorno 6.

RETI: 28’ pt Improta (A), 34’ pt Russo G. su rig. (M), 25’ st Giglio (A), 28’ st Improta (A), 35’ st Perfetti (A).

NOTE. Spettatori  1000 circa. Ammoniti: Moretto, Caprioli, Ruggiero, Piccioni, Perfetti. Angoli 2-2. Recupero: pt 2’, st 4’.

Danilo Rosone


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