L'Aquila, vittoria di misura (0-1) a Fano

Decisiva un'incornata di Stamilla nel finale

04 Aprile 2011   00:09  

La cura Ianni continua a sortire gli effetti sperati. Dopo l’exploit di Noceto, la truppa rossoblù ottiene infatti il secondo successo consecutivo imponendosi di misura a Fano e riacciuffando così la zona play-off.

 

Una partita che com’era lecito attendersi ha ristagnato a centrocampo per gran parte della sua durata. Poche, pochissime le conclusioni a rete nel primo tempo: ci provano Carboni per i marchigiani al 6’ -ma il suo colpo di testa da posizione favorevole sfila a lato- e Potenza per L’Aquila al 36’ (tiro da fuori facile preda dell’estremo locale).

 

Se si esclude la clamorosa palla gol sciupata da Stamilla (nella foto) a tu per tu col reattivo Perucchini, la ripresa sembra riproporre lo stesso copione fino al 19’, quando un episodio cambia radicalmente le sorti del match: il neo entrato Trudo, nell’ambito di un parapiglia scatenatosi all’altezza della linea mediana, rifila una manata a Carcione. Un’ingenuità che costa al giovane “colored” marchigiano l’espulsione diretta e che, come successo domenica scorsa a Noceto, si rivela un’iniezione di fiducia per L’Aquila.

 

Intorno alla mezz’ora, il tecnico Ianni sale infatti in cattedra operando il cambio che non ti aspetti: anziché Stamilla, è il furetto Potenza a lasciare il posto a Pietrella. Una mossa che risulterà vincente e che darà i suoi frutti dieci minuti più tardi: sgroppata di Cutrupi sulla destra, palla al neo entrato Pietrella, che con un lungo cross pesca sul secondo palo l’accorrente Stamilla, colpo di testa impeccabile e palla in fondo al sacco. Forte della superiorità numerica e del vantaggio appena acquisito, L’Aquila non ha problemi a controllare la sterile reazione granata e a guadagnare così tre punti che la proiettano al quarto posto in coabitazione col Chieti. 

 

Alla luce delle ultime prestazioni offerte, appare evidente il cambio di mentalità di una squadra che con Ianni alla guida sembra aver trovato la propria quadratura del cerchio. Difesa impenetrabile e spiccato cinismo in avanti: continuando a sfoderare queste armi, si potrà arrivare davvero lontano.

 

Fano - L'Aquila  0-1 (0-0)

Fano (4-4-2) Perucchini, Carboni, Amaranti, Schiavini (28’st Conti), Del Duca, Cossu, Iazzetta, Misin, Ferrari (22’st Urbinati), Capodaglio (10’ st Trudo), Trimarco. All:Zauli. A disp: Giovagnoli, Scrosta, Santini, Di Crescenzo.

L’Aquila (4-2-3-1) Testa, Cutrupi, Prete, Ruscitti (14’ st Onesti), Garaffoni, Di Francia, Stamilla, Carcione, Galli, Potenza (32’st Pietrella), Piccioni (28’st Iadaresta). All: Ianni. A disp: Modesti, Natalucci, Perfetti, Falconieri.

Arbitro: Operato di Isernia

RETI: 40’ st Stamilla.

NOTE. Angoli: 1-7. Ammoniti: Misin, Galli, Conti, Iadaresta. Espulsi: al 19' st Trudo e Pregnolato (vice di Zauli). Spettatori 600 di cui 100 aquilani.

 

Danilo Rosone


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