L'Ascoli passa a Chieti: 0-2

Scontri fuori dallo stadio Angelini

03 Agosto 2011   23:39  

Purtroppo non sono stati lo spettacolo e il buon calcio protagonisti della serata: già, infatti, fuori dall'impiato sportivo “Guido Angelini” e nei pressi della stazione ferroviaria i tifosi delle due squadre hanno dato vita a scontri e tafferugli piuttosto ruvidi con gravi danni alcune autovetture danneggiate e lancio di fumogeni che hanno costretto l'intervento delle forze dell'ordine. Tutto questo prima della partita.

Per quanto riguarda la cronaca: partita molto frammentata, già dalle prime fasi, con i bianconeri più in palla dal punto di vista atletico. Il risultato si sblocca subito in favore dell'Ascoli: il gol dei marchigiani arriva a seguito di un calcio d'angolo battuto dalla destra, lo spiovente finisce nell'area teatina e, dopo una serie di rimpalli, Alessandro Romeo riesce ad approfittarne depositando il pallone in rete, sono passati solo sette minuti dall'inizio del primo tempo e l'Ascoli è già in vantaggio. Dopo il vantaggio ascolano il Chieti prende le misure agli uomini di Castori, ma non riesce a trovare il pari. Nonostante questo, ci si mette anche la sfortuna: in un momento di assoluta tranquillità della gara, al minuto numero 26 arriva l'autogol dei neroverdi grazie ad un retropassaggio di Pepe, che ha beffato il portiere Feola, reo di non esser riuscito a far altro che raccogliere il pallone dal sacco.

Tuttavia il Chieti non si arrende e va vicinissimo ad accorciare le distanze: nella fase finale del primo tempo i padroni di casa riescono ad impensierire il portiere Guarna: Rosa si fa respingere il tiro dall'ex Lanciano e, sulla ribattuta, Sabbatini spreca un'ottima occasione mandando il pallone alle stelle. Sale la pressione del Chieti che, con una splendida serpentina di Gammone, riesce di nuovo a impegnare Guarna che devia in angolo. Si è detto che la partita ha avuto un pre decisamente fuori dalle righe e neanche in campo è sembrato esserci lo spirito dell'amichevole: è proprio l'autore del gol Romeo a rendersi protagonista di un'espulsione che ha del clamoroso, con il giocatore che, dopo un contatto di gioco, si ritrova a mettere le mani addosso a Pepe, per l'arbitro Costantini ci sono gli estremi dell'espulsione.

Il secondo tempo vede anche l'ingresso della tifoseria ospite, dopo un primo tempo trascorso fuori dalla struttura. I secondi quarantacinque minuti sono all'insegna della noia, con gli ospiti che, nonostante l'inferiorità numerica, riescono a gestire il doppio vantaggio, mentre i padroni di

casa, anche a causa dei molti cambi adoperati da mister Paolucci, non trovano la scintilla in grado di riaccendere la partita. Nei restanti minuti la differenza di categoria si fa sentire e il neoentrato De Julis sfiora lo 0-3 sugli sviluppi di un calcio d'angolo. In pieno recupero l'unico lampo della formazione di Paolucci, De Matteis calcia a botta sicura ma il tiro è deviato in alto da Maurantonio: è anche l'ultima emozione della gara. Tutto sommato buona prestazione per il Chieti che è riuscito a non farsi piegare da una squadra che, va ricordato, disputa il campionato di serie B. Il ritiro di Colledimezzo sembra aver fatto un ottimo effetto ad una squadra che può crescere ulteriormente, ma che deve assolutamente rivedere qualcosa soprattutto per quel che concerne la fase difensiva.

CHIETI-ASCOLI 0-2

CHIETI (4-2-3-1): Feola (1’st D’Ettorre); Safon, Serpico (16’st Gialloreto), Pepe, Malerba (29’st Petroni); Amadio (40’st Sportelli), Del Pinto (24’st Perfetti); Gammone (1’st Muro), Sabbatini (16’st Agate), Berardino (40’st Di Properzio); Rosa (1’st De Matteis). Allenatore: Paolucci.
ASCOLI (4-5-1): Guarna (24’st Maurantonio); Gazzola (37’st Scognamiglio), Peccaresi (1’st Bly), Faisca, Ciofani; Beretta (24’st Gragnoli), Parfait (1’st Capece), Pederzoli (30’st Tamasi), Di Donato (30’st Pasqualini), Margarita (1’st Bussi, 30’st Marchionne); Romeo. All.: Castori.

ARBITRO: Costantini di Pescara.

MARCATORI: 7’ Romeo (A), 26’ autorete Pepe (C).

NOTE: 47’pt espulso Romeo, ammonito Serpico, ammonito Capece

 

Daniele Polidoro


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