Un terribile caso di violenza e sequestro ha portato a una condanna di 8 anni per un cuoco teramano. La vittima, la sua ex compagna, è stata bloccata per strada mentre cercava di scappare, costretta a salire in auto e poi segregata in casa per un'intera mattinata. Qui è stata soggetta a maltrattamenti e violenze fisiche e sessuali da parte dell'uomo che affermava di amarla.
Non è stata la prima volta che l'uomo ha agito in modo violento: già in un episodio precedente, ha accusato la donna di avergli sottratto denaro, un'accusa che si è rivelata infondata. In quell'occasione, la donna era stata chiusa a chiave in una camera da letto, picchiata selvaggiamente con pugni e calci, con una prognosi di venti giorni. L'uomo, completamente ubriaco, è stato trovato addormentato sul letto dopo aver bevuto decine di bottiglie di birra.
La vittima è riuscita a fuggire dalla finestra e a raggiungere la caserma dei carabinieri per chiedere aiuto dopo ore di terrore. Questo è solo l'ultimo capitolo di un incubo che ha tormentato la vittima per anni, mettendo in luce una storia di violenza domestica che ha lasciato cicatrici profonde.