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E' stato presentato ieri nella sede sede della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università dell'Aquila a Bazzano, il volume “L'arte aquilana del Rinascimento”, pubblicazione curata dal professor Michele Maccherini, docente di storia dell'arte moderna all'Università degli studi dell'Aquila. l'opera mette a fuoco i momenti fondamentali dell'arte rinascimentale aquilana.
Alla presentazione, presso la sede di Bazzano della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università dell'Aquila, hanno preso parte il rettore Ferdinando Di Orio, il preside della Facoltà di Lettere Giannino Di Tommaso, il professor Carlo De Matteis e due illustri studiosi, Antonio Pinelli, dell'Università di Firenze e Alessandro Angelini dell'Università di Siena, già docente presso l'ateneo aquilano
La pubblicazione è curata dal professor Michele Maccherini, docente di storia dell'arte moderna all'Università degli studi dell'Aquila, e individua i i momenti salienti del Rinascimento aquilano, periodo storico in cui L'Aquila visse una stagione viva, ricca di connessioni con i principali centri del Rinascimento, come Firenze, Siena ed Arezzo. L'arte aquilana di quel tempo mostra un carattere assolutamente peculiare e ben connotato che nulla ha da invidiare a quello di altre aree d'Italia.
Il volume, per volontà del professor Maccherini, è dedicato al docente di Archeologia classica dell'Università dell'Aquila, Gaetano Messineo scomparso prematuramente nel giugno del 2010.
A firmare la pubblicazione, insieme a Maccherini, sono giovani studiosi formatisi all'università dell'Aquila: Luca Pezzuto, Vincenzo Di Gennaro, Marilena Leonetti, Anna Semperlotti.
L'edizione dell'opera è della casa L'Una, nata nel 2008 e costituita dall’Università dell’Aquila e dalla Fondazione della stessa. Il volume è la seconda tappa di un progetto, partito nel 2009 con l'opera “L'Aquila magnifica citade” curata dal professor Carlo De Matteis, volto alla recupero della storia e della civiltà aquilana.
Dal Rettore parole di sentito ringraziamento agli studenti presenti in sala “grazie per essere ancora qui nonostante le tante difficoltà. Ogni intervento che faremo in vostro favore sarà sempre il minimo che possiamo fare.” Il volume, per volontà del professor Maccherini, è dedicato al docente di Archeologia classica dell'Università dell'Aquila, Gaetano Messineo scomparso prematuramente nel giugno del 2010.
(Barbara Bologna)
