L'assessore Febbo risponde a D'Amico sul turismo rurale

21 Settembre 2012   12:44  

L'assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, interviene per replicare alle dichiarazioni del consigliere Giovanni D'Amico, in merito all'attivazione del Bando per l'incentivazione del turismo rurale, per il quale la Regione ha stanziato 5 milioni di euro.

"Se D'Amico leggesse con maggiore attenzione il Bando e non fosse animato esclusivamente da uno strumentale spirito polemico, si accorgerebbe che la Misura 313 del Programma di Sviluppo Rurale si pone l'obiettivo di promuovere la realizzazione e l'implementazione di itinerari turistici ed enogastronomici riconosciuti dalla Regione Abruzzo e trova applicazione nelle Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo (D), aree rurali intermedie (C) e aree ad agricoltura specializzata (B1 e B2)".

L'Assessore continua: "Quello che mi preme sottolineare e' si tratta di una Misura destinata a sostenere dei percorsi turistici enogastronomici riconosciuti da atti regionali. Non e' un intervento a pioggia per iniziative turistiche ma un intervento finanziario che, come indicato dalla scheda di Misura, si riferisce a quei percorsi che nel tempo sono stati riconosciuti con atti amministrativi della Regione. Nulla vieta che se esistono percorsi del formaggio, delle castagne o dello zafferano non possano essere approvati e riconosciuti ufficialmente.

Con la Misura 313 si vuole favorire la creazione di infrastrutture ricreative che permettono l'accesso ad aree naturali, con servizi di piccola ricettivita', il supporto alla promozione e alla commercializzazione di pacchetti e servizi turistici inerenti il turismo rurale attraverso i nuovi strumenti della ICT".

"Affermare che la Regione Abruzzo ponga in essere interventi a favore di certi territori escludendone volutamente altri - rimarca l'Assessore - e' quanto mai inopportuno, insensato e scorretto. Il collega consigliere D'Amico del resto ci ha abituato a questo tipo di dichiarazioni in cui si erge a paladino di alcuni territori (ma Valle Roveto e Valle peligna non si trovano nell'Aquilano menzionato dal Vice presidente del Consiglio?).

Stia tranquillo comunque D'Amico perche' questa Direzione Politiche agricole non ha nessuna intenzione di penalizzare un'area altamente vocata all'agricoltura di qualita', ci mancherebbe. Riguardo alla sua affermazione relativa alla richiesta di sospendere il Bando della 313 mi corre l'obbligo di chiarire che in questi uffici non e' arrivata nessuna comunicazione ufficiale in tal senso. Probabilmente, nella foga di mettere in campo il suo attacco strumentale, il collega avra' sbagliato Assessorato.

Un'annotazione finale: D'Amico forse dimentica che questo Bando e' un'emanazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 la cui stesura e' avvenuta quando il ruolo di Assessore alle Politiche agricole era ricoperto al suo collega Marco Verticelli".


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