L'energia non aumenta, ma il GAS va a +61 euro in media

01 Ottobre 2011   09:55  

Nessun aumento per l'energia elettrica nei prossimi tre mesi; per il gas, invece, il perdurante effetto degli alti prezzi del petrolio e la recente maggiorazione Iva determinano un incremento del 5,5%. E' quanto ha stabilito l'Autorita' per l'energia nell'aggiornamento delle bollette dal 1 ottobre. Per le forniture di energia elettrica alla famiglia 'tipo' servita in maggior tutela, quindi, la spesa rimane invariata mentre per il gas e' stimato un incremento di 61 euro su base annua.

L'Authority spiega che "pesano gli aumenti del petrolio (+20,8% in dollari nel periodo sul quale vengono calcolati gli aggiornamenti del gas) e della nuova Iva al 21%. Infatti, se l'aliquota fosse rimasta invariata, l'aumento sarebbe stato del 4,9%. Nessun incremento Iva, invece, sull'elettricita', per la quale rimane l'aliquota del 10%.
L'Autorita', ricorda una nota, "ha avviato nei mesi scorsi una serie di iniziative di riforma degli assetti del mercato elettrico e del gas, che si confermano ancor piu' necessarie tenuto conto delle criticita' della congiuntura internazionale". Sul fronte del gas, "sono gia' state definite alcune riforme che accresceranno la concorrenza4 quale il mercato del bilanciamento in vigore dal 1° dicembre, con sicuri effetti positivi sui prezzi per i consumatori. Di conseguenza sara' possibile adottare un nuovo metodo di aggiornamento delle condizioni di tutela meno basato sui contratti di lungo periodo (indicizzati al petrolio) e tale da riflettere gradualmente, e in modo piu' fedele, l'andamento dei prezzi nel mercato italiano (che rispecchiera' l'incrocio domanda/offerta)". L'Autorita', si legge nella nota, "dedichera' particolare attenzione al tema della gestione della capacita' di interconnessione con i gasdotti esteri, con l'obiettivo di assumere le opportune misure sia in sede nazionale che in ambito Ue. Sul fronte dell'energia elettrica, il calo dei prezzi della materia prima (-0,5%) e' stato annullato dall'ulteriore incremento degli incentivi alle fonti rinnovabili ed in particolare al fotovoltaico. L'Autorita' sta analizzando le conseguenze derivanti dal forte incremento della potenza installata di fotovoltaico che entro l'anno potrebbe raggiungere i 12.200 MW, al fine di valutare le misure da adottare per garantire un dispacciamento efficiente (anche in relazione all'import) e il mantenimento in sicurezza della rete elettrica. Gli esiti delle valutazioni in corso sui settori dell'elettricita' e del gas saranno sottoposti a Parlamento e Governo gia' a partire dalla prossima Segnalazione sullo stato dei mercati5. Per i prezzi del GPL, per il mese di ottobre, vi e' un sensibile calo del 4,7%, per l'utente tipo (consumo di 286 mc/anno), con un risparmio di 15,8 centesimi di euro/mc imposte comprese. Il risparmio su base annua sara' di 45 euro. L'aggiornamento del GPL tiene gia' conto dei nuovi criteri stabiliti dall'Autorita' con la delibera ARG/gas 124/11 che ha previsto una periodicita' mensile (finora era trimestrale), facendo riferimento alle quotazioni della materia prima del solo mese precedente".


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