L'opposizione aperta al dialogo del Pd pescarese

"Alla Provincia e al comune di Pescara faremo una opposizione che andra' nell'interesse dei cittadini e del funzionamento delle due amministrazioni". Lo ha detto il segretario provinciale del Pd di Pescara, Antonio Castricone, nel corso di una conferenza stampa in cui ha anche presentato i due capigruppo in consiglio provinciale e comunale, rispettivamente Antonello Linari e Marco Alessandrini (nella foto). "Vogliamo attuare - ha proseguito - una politica di proposte, di confronto e sfidare le giunte su cose concrete. Siamo anche disponibili ad accettare le loro sfide su cose che possono andare nell'interesse generale, sulle quali magari trovare anche un punto di unione fra la maggioranza e l'opposizione. Ci troviamo - ha detto- in un momento di crisi finanziaria internazionale che ricade anche sulle nostre comunita': su queste tematiche importanti siamo pronti ad una discussione e anche a lavorare insieme". Castricone ha aggiunto che il centro destra ha vinto con ampio margine ma allo stesso tempo ha sottolineato che "anche il centro destra deve conquistarsi il consenso dei cittadini perche' il voto e' stato piu' una reazione verso di noi generata dalle difficolta' che abbiamo incontrato per via delle vicende giudiziarie e non solo". Sulle questioni giudiziarie ha ribadito il principio del garantismo e ha aggiunto che sono "fiduciosi rispetto al lavoro che sta facendo la magistratura e alle vicende in se'". Per Castricone inoltre la questione della nuova giunta provinciale dimostra che il presidente Testa e' "piegato alle esigenze dei partiti e alle correnti dei partiti". Per il segretario del Pd inoltre l'assessorato ancora da assegnare al Comune e' il segno che "anche qui ci sono delle difficolta' profonde". Dello stesso avviso il consigliere comunale Gianluca Fusilli, che ha parlato di una opposizione "leale e laica, vale a dire - ha spiegato- non dogmatica, pregiudiziale ed ostruzionistica".