LA PROVINCIA DELL'AQUILA CONTRO LA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI

Da oggi c'è anche la Provincia dell'Aquila tra le istituzioni che aderiscono al "coordinamento nazionale degli enti locali contro la tratta degli esseri umani". La giunta provinciale, su proposta dell'assessore alle politiche sociali Teresa Nannarone, ha infatti approvato all'unanimità l'adesione all'accordo quadro stipulato dall'ANCI e dall'UPI per contrastare il traffico degli esseri umani, lo sfruttamento della prostituzione e il turismo sessuale.

Obiettivo del coordinamento - spiega una nota - è la definizione di una piattaforma programmatica comune e condivisa di interventi a favore delle persone vittime della tratta, e la diffusione di campagne di sensibilizzazione e informazione. Con la sottoscrizione dell'accordo la Provincia dell'Aquila si impegna a partecipare agli incontri promossi da un tavolo permanente sul fenomeno e a promuovere sul proprio territorio programmi validi contro la diffusione della tratta, legata per lo più all'immigrazione clandestina.

"Con l'adesione al coordinamento nazionale - commentano la presidente Pezzopane e l'assessore Nannarone - entriamo in una rete che ci consente di veicolare e scambiare buone prassi e di attivare e definire strategie comuni per combattere in maniera seria e concreta la tratta degli esseri umani. Un fenomeno, che a 60 anni dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo è inaccettabile possa ancora esistere".

(AGI)