Nel quarto trimestre il numero di occupati è risultato pari a 23.326.000 unità con una crescita su base annua dell'1,3 per cento (+308.000 unità). Hanno contribuito all'aumento dell'occupazione soprattutto i lavoratori stranieri immigrati (+201.000 unità), impiegati a tempo pieno o parziale. Si e' inoltre riaffermata nella popolazione italiana la permanenza nell'occupazione a tempo indeterminato delle persone con almeno 50 anni di età. In termini destagionalizzati e in confronto al terzo trimestre 2007, l'occupazione nell'insieme del territorio nazionale ha registrato una flessione pari allo 0,2 per cento. Il tasso di occupazione della popolazione tra 15 e 64 anni è aumentato di tre decimi di punto rispetto al quarto trimestre 2006, por-tandosi al 58,7 per cento.
In calo le persone in cerca di occupazione pari a 1.655.000 unità nel quarto trimestre in calo rispetto allo stesso periodo del 2006 (-3,1 per cento, pari a -53.000 unità). Nonostante il calo del tasso di disoccupazione però il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato dal 22,6 per cento del quarto trimestre 2006, all'attuale 23,2 per cento. Nella media del 2007 l'occupazione è aumentata dell'1,0 per cento, pari a 234.000 unità in più in confronto al 2006.
La crescita dell'occupazione straniera è risultata pari a 154.000 unità (+87.000 uomini e +67.000 donne). Sempre nella media dello scorso anno l'occupazione totale è cresciuta, rispetto al 2006, dell'1,0 per cento nel Nord (+118.000 unità, di cui 82.000 stranieri) e del 2,5 per cento nel Centro (+116.000 unità, di cui 54.000 stranieri). Nel Mezzogiorno l'occupazione è rimasta sostanzialmente stabile, nonostante il moderato incremento degli stranieri (+17.000 unità). Peraltro, sempre nel Mezzogiorno, mentre la componente femminile ha registrato un lieve aumento (+0,1 per cento, pari a 2.000 unità), quella maschile è diminuita (-0,1 per cento, pari a -3.000 unità).
(AGI)