LAVORO: PDL MELILLA (SD) PER ASSUNZIONI REGOLARI
Gianni Melilla, Presidente del Gruppo Sinistra Democratica per il socialismo europeo del Consiglio regionale, ha presentato un progetto di legge regionale per far sì che le persone che lavorano o che cercano lavoro, possano contare su regolari contratti da stipulare in base ai contratti collettivi nazionali e decentrati.
Con questo provvedimento si individuano infatti misure e modalità per contrastare il lavoro non regolare nella Regione Abruzzo, nei suoi Enti partecipati, nelle ASL e nelle Pubbliche Amministrazioni, favorendone l´emersione attraverso una specifica concertazione tra le parti sociali e le istituzioni responsabili.
Al fine di sensibilizzare le persone alla conoscenza ed agli effetti di tale fenomeno, sono inoltre previsti interventi di educazione alla legalità rivolti agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, alle famiglie e, più in generale, ai cittadini. Nello specifico, le disposizioni generali prevedono l´inserimento, nei capitolati d´appalto e nei provvedimenti di concessione di benefici nei confronti dei datori di lavoro, degli imprenditori e dei beneficiari in genere, di una clausola esplicita che determina l´obbligo per il beneficiario, appaltatore o sub appaltatore di applicare o di far applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti o dei soci, in caso di cooperative, i contratti collettivi nazionali e territoriali del settore di appartenenza.
Lo stesso provvedimento prevede sanzioni in caso di infrazione che comportano la riduzione delle erogazioni spettanti o il loro recupero totale e, nei casi più gravi, l´esclusione del responsabile, fino a cinque anni, da qualsiasi altro appalto o finanziamento. Melilla, prosegue precisando che la Regione dovrà promuovere la redazione di protocolli d´intesa tra le Amministrazioni pubbliche presenti nel territorio regionale e le organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative per far sì che la committenza pubblica assuma, quale criterio per gli appalti di opere, servizi e forniture, il rispetto delle leggi in materia di lavoro e dei contratti collettivi.
Il disegno di legge contiene anche norme per la trasparenza e la legalità con l´indicazione degli obblighi dei datori di lavoro e l´individuazione degli indici di congruità che sono definiti di concerto con le organizzazzioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative e con il supporto tecnico e scientifico delle Università abruzzesi e degli organi ispettivi.
(AGI)
Con questo provvedimento si individuano infatti misure e modalità per contrastare il lavoro non regolare nella Regione Abruzzo, nei suoi Enti partecipati, nelle ASL e nelle Pubbliche Amministrazioni, favorendone l´emersione attraverso una specifica concertazione tra le parti sociali e le istituzioni responsabili.
Al fine di sensibilizzare le persone alla conoscenza ed agli effetti di tale fenomeno, sono inoltre previsti interventi di educazione alla legalità rivolti agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, alle famiglie e, più in generale, ai cittadini. Nello specifico, le disposizioni generali prevedono l´inserimento, nei capitolati d´appalto e nei provvedimenti di concessione di benefici nei confronti dei datori di lavoro, degli imprenditori e dei beneficiari in genere, di una clausola esplicita che determina l´obbligo per il beneficiario, appaltatore o sub appaltatore di applicare o di far applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti o dei soci, in caso di cooperative, i contratti collettivi nazionali e territoriali del settore di appartenenza.
Lo stesso provvedimento prevede sanzioni in caso di infrazione che comportano la riduzione delle erogazioni spettanti o il loro recupero totale e, nei casi più gravi, l´esclusione del responsabile, fino a cinque anni, da qualsiasi altro appalto o finanziamento. Melilla, prosegue precisando che la Regione dovrà promuovere la redazione di protocolli d´intesa tra le Amministrazioni pubbliche presenti nel territorio regionale e le organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative per far sì che la committenza pubblica assuma, quale criterio per gli appalti di opere, servizi e forniture, il rispetto delle leggi in materia di lavoro e dei contratti collettivi.
Il disegno di legge contiene anche norme per la trasparenza e la legalità con l´indicazione degli obblighi dei datori di lavoro e l´individuazione degli indici di congruità che sono definiti di concerto con le organizzazzioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative e con il supporto tecnico e scientifico delle Università abruzzesi e degli organi ispettivi.
(AGI)
