LAVORO: VESCOVO MARSI
"Come Pastore immerso nelle dinamiche della nostra terra, auspico la mobilitazione di ogni energia per la salvaguardia dei posti di lavoro dell´intero sito produttivo di Avezzano". Il richiamo e´ del neo vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, che ha scritto una lettera aperta alla Fiamm, ai vertici della Regione, alla presidente della Provincia dell´Aquila, al sindaco di Avezzano e alle rappresentanze sindacali di categoria. "In questi primi giorni del mio ministero - scrive il vescovo - mi sono reso conto di quanto ancora tutti dobbiamo fare per la Marsica. Ho seguito, tra l´altro, il problema dei lavoratori della Fiamm e ho colto il vostro costante impegno per la razionalizzazione organizzativa dell´azienda. Ma noto che il perdurare del processo di ristrutturazione non aiuta le famiglie dei dipendenti. Ad oggi - prosegue monsignor Santoro - il piano industriale non e´ ancora definito, con grave danno per i lavoratori, le loro famiglie, la dignita´ stessa delle famiglie. Non condivido - dice il presule - una soluzione assistenziale, ma occorre tenere conto delle situazioni economiche dei destinatari altrimenti il risultato sarebbe solo quello di consolidare e perpetuare la precarieta´ delle persone coinvolte. Chiedo l´impegno di tutti per affrontare la situazione con passione ed intelligenza. Mi coinvolgo in un impegno personale - conclude il vescovo - nel rispetto dei ruoli di ciascun soggetto coinvolto".
