La Asl di Lanciano taglia l'assistenza domiciliare, il Pd lancianese chiede chiarimenti

16 Febbraio 2013   15:10  

"A molti utenti della Asl 2 del distretto di Lanciano è stata tagliata l'assistenza domiciliare e sospese le cure fisioterapiche senza alcun preavviso, ma semplicemente con una comunicazione di fine del trattamento: di questa situazione chiediamo conto al direttore della Asl Zavattaro e al responsabile delle cure domiciliari Raffaele Di Nardo".

E' quanto dichiara in una nota il segretario e consigliere comunale del Pd di Lanciano, Leo Marongiu.

"Da quello che si riesce ad apprendere è in corso la revisione dei profili domiciliari ma e' inaccettabile che si possa pensare di tagliare costi della sanità incidendo sull'assistenza domiciliare tenendo conto che l'obiettivo da perseguire sarebbe la de-ospedalizzazione ed una migliore sanità nel territorio - spiega Marongiu nella nota - sarebbe bene capire e comprendere i motivi e quindi ripristinare il servizio prima di una valutazione piu' organica.

Vorremmo sapere inoltre se l'iniziativa del distretto di Lanciano è estemporanea, se corrisponde ad un disegno provinciale oppure ad un immotivato eccesso di zelo volto, come ormai troppo spesso accade, a penalizzare il comprensorio lancianese per risanare i costi della sanità abruzzese di cui tanto si vanta il Presidente della Regione, Gianni Chiodi".


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