La Asl di Pescara dichiara guerra all'assenteismo. Licenziati tre dirigenti

La Asl di Pescara ha licenziato tre dirigenti, con l'accusa di assenteismo. Ad inchiodarli le riprese della Polizia tributaria che li ha immortalati mentre timbravano il cartellino e poi andavano a sbrigare le loro faccende. E le indagini amministrative che hanno dimostrato false attestazioni della presenza andando oltre le dieci ore di assenze ritenute ingiustificate.

I licenziamenti sono scattati a seguito di denunce per truffa ai danni dello Stato e peculato.

E questo potrebbe essere solo l'inizio: la Asl di Pescara ha avviato strenua campagna per stroncare il vergognoso fenomeno dell'assenteismo, passando al setaccio le presenze dei sui oltre 3mila dipendenti.

l direttore generale D'Amario ha già provveduto ad avvisare con un lettera in cui si legge:

''La verifica - si legge nella lettera - riguarderà la totalità dei dipendenti, anche se a tempo determinato, nonché il personale medico universitario convenzionato. I dirigenti responsabili saranno verificati solo in merito ai giorni di assenza non giustificati''.

Il sindacato Nursid si dice però contrario a questa stretta sull'assenteismo e spiega in una nota: 

''In un periodo di crisi economica in cui si lavora sempre con una dotazione organica sotto gli standard, come può un infermiere che deve garantire la sua professionalità 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, risultare assente ingiustificato?

È impossibile perché, per ogni cosiddetto assenteista ingiustificato, dovrebbero esserci altri colleghi che si devono adoperare più del dovuto per garantire un’assistenza adeguata e, in una situazione già critica di carenza del personale, è impossibile.

Ogni dipendente è cosciente degli obblighi ma anche dei diritti, però, questi ultimi alla Asl sono spesso disattesi, come la mancata applicazione della sentenza sulla vestizione e passaggio consegne degli infermieri, permessi retribuiti negati a dipendenti per corsi di aggiornamento e mancato pagamento degli incentivi.

Ma, invece, di dare la caccia e punire questi fantomatici assenteisti ingiustificati non sarebbe molto meglio premiare chi è presente?''