La Asl di Teramo taglia le postazioni mediche gestite dai volontari Croce bianca
La Regione ha ridotto la copertura delle postazioni medicalizzate gestite dai volontari e dimezzato alcuni servizi da 24 a 12 ore di fascia oraria giornaliera. Così, i volontari della Croce Bianca e del 118 di Teramo insorgono.
Il comitato abruzzese dell’Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze), attraverso il segretario regionale, Marino Oliverii, torna a sollecitare un ripensamento della Asl di Teramo rispetto ai tagli delle postazioni di emergenza territoriale e auspica l’apertura di un confronto con le amministrazioni locali.
"La nostra postazione di Teramo - si legge in un comunicato - pur essendo da anni la più utilizzata dalla centrale operativa (quasi 1.800 interventi nel 2010, ndc) rientra tra quelle ridotte e non effettua più il turno di notte. Lo stesso accade per l’ambulanza di Montorio. Ad Alba Adriatica, Pineto, Villa Rosa, Mosciano, Notaresco, Sant’Egidio e Crognaleto sono state ridotte o addirittura azzerate perchè ritenute ridondanti. Accade così che, a fronte di un risparmio risicato, in alcuni momenti della giornata manchino diverse ambulanze sul territorio preziose per risolvere casi urgenti come quello accaduto a Teramo lunedì e per il quale mi complimento con i ragazzi che hanno operato il salvataggio coordinati dal 118. Attendiamo il consiglio provinciale straordinario, convocato a maggio e poi rinviato per poter ribadire al governatore Gianni Chiodi ed al manager della Asl Giustino Varrassi che servizi così importanti non possono essere sacrificati sull’altare della quadratura dei conti». Nel frattempo molti servizi corrono il rischio di essere soppressi.
L'importanza del personale volontario è stata confermata proprio negli ultimi giorni da due interventi. Il primo, lunedì scorso, ha interessato una 45enne colpita da un attacco di cuore in una palestra cittadina e salvata grazie all’utilizzo di un defibrillatore automatico e dall'intervento dei volontari.
Ad Ancarano, invece, venti giorni fa, una cinese di 31 anni ha partorito su un’ambulanza della Croce Bianca Val Vibrata di Sant’Egidio durante il trasporto all’ospedale di Sant’Omero.
