In occasione di un incontro con l'UDU abbiamo avuto la possibilità di parlare col Presidente Chiodi delle politiche abitative oltre al Piano C.A.S.E., il Governatore ci ha fornito un particolare importante, sembrerebbe che la Carispaq abbia la volontà di acquisire tutta una serie di immobili, palazzine e appartamenti oltre a case mono o bi-familiari, da poco costruite e invendute o, addirittura, ancora da finire, ma agibili.
L'intento del Gruppo Bancario sarebbe quello di riacquisire i mutui contratti dai costruttori (in buona parte sono già Carispaq) per poi dare in affitto alla Protezione Civile gli immobili per gestire il sicuro surplus di senza casa a ultimazione del Piano C.A.S.E..
Da questa operazione la Carispaq avrebbe notevoli vantaggi, in quanto:
1) Acquisirebbe un notevole patrimonio immobiliare agibile;
2) la maggior parte dei costi già li ha sostenuti erogando mutui o prestiti agli imprenditori edili;
3) avrebbe la certezza di "affittarli" alla protezione civile, quindi un sicuro rientro mensile che gli edili non potrebbero garantirgli;
4) si sostituirebbe de facto alla residenzialità pubblica (ATER) diventando partner essenziale della Protezione Civile per gestire la difficile situazione che si verrà a creare dall'insufficente copertura del Piano C.A.S.E.;
5) A differenza dell'ATER avrebbe fondi in abbondanza.
Il Presidente Chiodi si è mostrato soddisfatto del possibile accordo, ma qualcuno già vocifera che, se si farà, dovrà essere ben gestito dalla Protezione Civile.
Alcuni paventavano l'acquisto del centro storico da parte di Fintecna come dell'oscuro presagio di privatizzare L'Aquila, qui si va anche oltre, consegnando alla Banca cittadina un potere immenso, oltre che sul conto in banca anche sulla casa degli aquilani.
Siamo sicuri che simile gestione sarà, come da storia Carispaq e delle Casse di Risparmio, trasparente ed equilibrata, ma ci sorge il dubbio se purtroppo per la "foga" di far tornare tutto ad una pseudo-normalità e se per la mancanza di fondi per risolvere il problema aquilano non si stia veramente facendo alcuni sbagli.
Abbiamo ascoltato anche le dichiarazioni del Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.
