La Commissione parlamentare d’inchiesta sul sisma 2009 bloccata perché fa paura?

I senatori dell’Italia dei Valori si rivolgono a Pietro Grasso

22 Dicembre 2017   12:20  
In questi giorni, in relazione al terremoto del Centro Italia, alcuni parlamentari delle Marche hanno presentato esposti alla Procura della Repubblica ed alla corte dei Conti per l’eccessivo costo, che in alcuni casi ha raggiunto 5.000 euro l’una, delle circa 1700 Casette provvisorie consegnate nel cratere sismico marchigiano, ma non sanno che sarà difficile, se non impossibile, arrivare alla verità, come dimostra l’esperienza del sisma dell’Aquila!

Dopo il terremoto dell’Aquila, un fiume di danaro di circa 10 miliardi si è riversato sul cratere per realizzare il Progetto Case e Map, per realizzare opere pubbliche in deroga al regime di appalti, per ricostruire le case distrutte.

Il costo del Progetto Case è stato di circa 2.700 euro a mq e la realizzazione degli alloggi è stata affidata dalla Protezione civile a Ditte o Consorzi di Imprese, che subito dopo aver incassato le somme previste, sono scomparse, lasciando in più di una circostanza opere incompiute o con varie criticità, che hanno portato al crollo di pareti o balconi, oggetto di indagine della Magistratura.

Il cantiere più grande d’Europa, animato da tante Imprese provenienti da fuori Regione, ha prodotto la ricostruzione responsabile di tante abitazioni degli aquilani, ma anche fallimenti o rescissioni di contratto, con ritardi e danni per tante famiglie, oltre che pochissima occupazione per gli operai locali.

Per fare chiarezza su tutta questa vicenda e per capire di più sul fiume di danaro speso non sempre in modo corretto e trasparente, il 10 novembre 2016 è stata istituita dal Parlamento, su proposta dei senatori dell’Italia dei Valori e di altri Partiti, una specifica Commissione d’inchiesta.

Ebbene, a distanza di oltre un anno, la stessa Commissione ancora non si insedia e comincia i suoi lavori! Ufficiosamente perché 2 Gruppi parlamentari, e si può immaginare Chi non hanno interesse a fare chiarezza, ancora non hanno fornito i nominativi dei propri rappresentanti!

L’Italia dei Valori non intende essere complice di questo comportamento omissivo ed offensivo della decisione parlamentare e, soprattutto, non vuole contribuire ad umiliare la volontà popolare tesa ad accertare la verità in modo definitivo.

A tal fine, i Senatori dell’Idv, Maurizio Romani, Alessandra Bencini, Francesco Molinari, in data 20 Dicembre hanno richiesto formalmente al Presidente, sen. Pietro Grasso, le motivazioni di tale grave omissione, che sta impedendo di avviare i lavori della Commissione, fortemente voluta dal Parlamento.



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