La Confcommercio fa pressioni sulla Regione per rilanciare l'Aeroporto d'Abruzzo

28 Agosto 2013   12:00  

Non sta passando momenti felici l'Aeroporto d'Abruzzo, nettamente soppiantato da quello di Ancona (che ha registrato un'evidente prevalenza anche per quanto riguarda ferrovia e porto) e destinato alla probabile soppressione dei voli postali notturni, con conseguente chiusura dello scalo di notte.

Sulla questione ha ora ritenuto opportuno intervenire anche la Confcommercio di Pescara, che per bocca di Ezio Ardizzi ha dichiarato di ritenere "necessari un progetto politico ben determinato ed un intervento deciso da parte della Regione nei confronti dei ministeri competenti per il rilancio dell'Aeroporto d'Abruzzo, risorsa economica e turistica di enorme importanza che va a tutti i costi tutelata e potenziata".

Nell'ottica di un potenziamento dello scalo, secondo la Confcommercio, "é indispensabile un ufficio veterinario frontaliero per effettuare import-export di derrate alimentari, considerando anche il fatto che Ciampino e Fiumicino hanno difficoltà sempre maggiori nel gestire tali traffici, mentre dal punto di vista turistico andrebbero assolutamente potenziati, anche con il supporto di una campagna di promozione all'altezza, i collegamenti con quei Paesi del nord Europa che tradizionalmente garantiscono all'Abruzzo un grande indotto in termini turistici, ovviamente con il parallelo ulteriore potenziamento delle strutture ricettive".

 


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