La Confindustria dice basta ai troppi commissari d'Abruzzo

22 Febbraio 2011   08:00  

''Chiediamo che la Regione esca fuori dalla stato di commissariamento, nelle aree colpite dal sisma non possiamo avere una ricostruzione commissariata''.

Ad affermarlo è il presidente regionale della Confindustria, Mauro Angelucci, una rischiesta forte che riguarda non solo la ricostruzione post-sismica, anche altri ambiti che a causa del regime di commissiariamento sono sottratti alla normale dialettica democratica.

Un tema che sarà al centro della quarta convention della Confindustria che si svolgerà giovedì dalle 15,30 all’ex Foro Boario-Camera di commercio di Chieti e che prevede la partecipazione del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il presidente dell’Udc Pierferdinando Casini, il senatore Gaetano Quagliariello, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, del segretario generale della Cgil Susanna Camusso.

Il comssiariamentom prosegue nella nota Mauro angelucci è uno stumento inadeguato anche per risolvere il nodo del debto sanitario

'' Superare lo stato di commissariamento è il passo da fare se vogliamo affrontare le prospettive del federalismo - ha aggiunto il presidente di Confindustria- Vogliamo essere protagonisti della crescita, e la crescita dell’Abruzzo passa attraverso scelte da fare e condivisione: sul Patto per l’Abruzzo ci aspettiamo che il governo regionale, e la politica tutta, diano corso alle nostre richieste.

E su alcune questioni abbiamo bisogno di risposte veloci: mettere mano a un bilancio deficitario, assorbito dalla sanità, che invece deve avere risorse per la crescita e lo sviluppo''.


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