Nelle ore
mattutine del Venerdì Santo si svolge a Teramo, la tradizionale processione della
"Desolata", la cui origine si fa risalire al 1260. E' la devota rappresentazione
paraliturgica della Madre che va alla ricerca angosciosa del figlio condannato a morte. La
processione si avvia con la sola statua dell’Addolorata per un giro delle "sette
chiese". Inizia da quella di Sant’Agostino e termina all’Annunziata dove
trova il Cristo Morto giacente su un’artistica bara. E’ una commovente
manifestazione di religiosità popolare, con gli uomini che indossano la tunica nera e
recano la croce, mentre le donne velate e in gramaglie trasportano la statua della
Madonna.
Nella processione serale del Cristo Morto sono presenti molti Simboli
di Passione, sia statuari che viventi. Quelli statuari, oltre al Cristo Morto e
all’Addolorata, rappresentano la Fede, il Calvario, la Corona l’Angelo, la
Colonna, la Croce e S. Michele; quelli viventi sono: La Veronica e la Maddalena, sette
Addoloratine che raffigurano le "sette spade" della Madonna; un gruppo numeroso
di Pie Donne e di "Cantarine" che intonano i canti popolari, detti
"lamentele".