La Pineta Dannunziana che sarà....

18 Gennaio 2011   14:29  

Al di là degli scontri politici all'interno della maggioranza nel Comune di Pescara sull'approvazione all'unanimità della legge regionale per la riperimetrazione della riserva dannunziana, l'allargamento di ben 29 ettari del polmone verde urbano piu' grande d'Abruzzo fornisce molteplici spunti di riflessione su come potrebbe trasformarsi in meglio quella zona di Pescara.

Ne é convinto Maurizio Acerbo, autore insieme ad Antonio Saia dei Comunisti Italiani della proposta di legge sottoscritta e sostenuta lo scorso 22 dicembre da consiglieri di tutti schieramenti, dal Pdl ad Italia dei Valori: "E' un segnale importante che il Consiglio Regionale abbia convenuto sulla necessità che le aree limitrofe alla Pineta - precisa Acerbo - siano finalmente salvaguardate da ulteriori cementificazioni consolidando orientamenti già assunti dal Consiglio Comunale di Pescara." La Riserva, dunque, si andrebbe ad estendere dalla zona a monte di Via Pantini, passando per l'asta fluviale del Fosso Vallelunga, fino al Colle di San Silvestro, e questo le consentirebbe di ridurre una sorta di isolamento ecologico sia dall'entroterra che dal mare. Nella proposta di legge si ipotizza, ad esempio, un Parco Agricolo Attrezzato sul Colle San Silvestro in un'area già per altro vincolata dal Piano Regolatore, e la realizzazione di un corridoio ecologico attraverso la rinaturalizzazione del tratto di fosso Vallelunga, unico sbocco verso il mare, in una specie di suggestivo ricongiungimento tra il Parco e la spiaggia.


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