La Protezione civile: presto riapriremo parti del centro storico

05 Giugno 2009   15:22  
rosegue l'attività di censimento dei danni sugli edifici di interesse culturale. Sono 1163, i sopralluoghi eseguiti fino ad oggi dai gruppi di verificatori che hanno elaborato altrettante schede in base alle quali sono risultati:

• Edifici agibili 279
• Edifici parzialmente agibili 26
• Edifici inagibili per cause esterne 19

Di queste verifiche, 721 hanno riguardato chiese di cui 220 sono risultate agibili, 382 inagibili e 119 parzialmente agibili.
Per quanto riguarda i palazzi sono 397 le verifiche effettuate fino ad oggi, con questi esiti: 332 inagibili, 28 parzialmente agibili e 37 agibili. Per le altre tipologie di monumenti (torri, fontane, porte etc.) sono 45 le verifiche effettuate con 22 strutture agibili, 16 inagibili e 7 parzialmente agibili. "Sulla base delle direttive del Commissario straordinario Guido Bertolaso, il nostro programma - ha dichiarato il Vice Commissario per il Patrimonio Culturale Luciano Marchetti - è quello di individuare tra le chiese parzialmente agibili quelle che si possono riaprire con interventi limitati, per fornire ad ogni comunità un edificio di culto o di aggregazione che rappresenta un importante segnale di ripresa della vita sociale e cittadina. In questo momento, insieme al Vice Commissario Basti, nominato da Guido Bertolaso responsabile della messa in sicurezza degli edifici, siamo inoltre concentrati - ha concluso Marchetti - sulla necessità di mettere in sicurezza alcuni percorsi del centro storico per riaprire un certo numero di strade per consentire ai cittadini di cominciare a riappropriarsi del centro storico ovviamente in condizioni di massima sicurezza".


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