''La Regione spreca 3,6 milioni di fondi Fas per la nuova chiesa di San Giovanni Teatino..."
Dura denuncia del consigliere regionale dei Verdi Walter Caporale:
''Nonostante la crisi, la politica abruzzese continua nella logica dei finanziamenti a pioggia, nel silenzio più assordante". Dichiarazione di Walter Caporale, Presidente del Gruppo Verdi in Consiglio regionale.
''Lo scorso 17 luglio si è tenuto un Consiglio regionale straordinario sulla crisi industriale della Regione, crisi che sta colpendo in particolar modo la provincia di Chieti e la Marsica, territori in cui è a rischio la permanenza stessa di insediamenti industriali di alta capacità occupazionale.
Per di più la recessione, stando a quanto ci dicono gli indici economici e gli esperti non fanfaroni, non sembra avere una durata breve.
Alla fine della seduta, pur non giungendo a una deliberazione condivisa da maggioranza e opposizione, tutti i Gruppi furono però d’accordo sul fatto che la riprogrammazione dei fondi FAS su macro obiettivi potesse essere una manovra capace di scongiurare l’aggravarsi della crisi e non solo nel settore della grande impresa.
In quella occasione dissi che il Consiglio regionale in questo ultimo scorcio di legislatura avrebbe dovuto ricomporre in una visione la più possibile organica i diversi assi di risorse a disposizione, purtroppo non così cospicue, proprio per cogliere quelle opportunità che la crisi offre puntando su alcune idee-forza quali la cura e la manutenzione del territorio, la valorizzazione dell'ambiente, le energie rinnovabili, un moderno sistema di assistenza sociale.
Qualcuno, a ragione, ha parlato della necessità di un Piano straordinario per il lavoro in Abruzzo. Non passano che pochi giorni e due notizie smentiscono i buoni propositi votati in Aula.
La prima. Il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale, Emilio Nasuti, in un incontro fra istituzioni e imprenditori svoltosi a San Giovanni Teatino, annuncia l’utilizzo di 3,6 milioni di euro dei fondi FAS per i lavori del nuovo centro cittadino. La spesa prevista si aggira sui 10 milioni di euro, gran parte della quale destinata alla costruzione della nuova chiesa di San Rocco di San Giovanni Teatino. Sono in attesa di verificare attraverso un’interrogazione a risposta immediata se la dichiarazione di Nasuti sia suffragata da un atto ufficiale della Giunta.
La seconda. La Regione Abruzzo è con la Lombardia dell’“ascetico” Formigoni e con l’Emilia Romagna del più ‘materialista’ Errani, una delle tre Regioni che ha finanziato il meeting di Comunione e Liberazione in svolgimento proprio in questi giorni a Rimini. Anche in questo caso siamo in paziente attesa di sapere se la notizia riportata da un quotidiano nazionale risponda al vero e, nel caso affermativo, quanto i cittadini abruzzesi abbiano versato e quali motivazioni sostengano l’eventuale obolo.
Io so quanto la Chiesa e i cattolici sono sensibili ai temi del lavoro e alla questione sociale che a essi si connette. Non è dunque il mio un anacronistico rigurgito di anticlericalismo ma un attacco a quei politici che un giorno votano un documento per “destinare i fondi FAS allo sviluppo di un sistema di portualità integrata Vasto – Ortona e predisporre un collegamento ferroviario con le aree industriali di riferimento con il Tirreno” e il giorno dopo dichiarano di voler destinare quegli stessi fondi a tutt’altro.
I fondi FAS (di cui la parte regionale per il momento è ancora ‘virtuale’) non sono infiniti e soprattutto non è possibile utilizzarli con la stessa ‘filosofia’ con cui nelle passate legislature si utilizzavano le risorse pubbliche, ovvero attraverso le famigerate ‘leggine provvedimento’, quando il politico accontentava qui e là, questa e quella associazione nel collegio evitando di scegliere i settori su cui puntare organicamente.
Operando in questo modo un tempo si otteneva la rielezione, ora, in tempo di crisi vera e dura, si ottiene solo altro discredito per la politica''.
