La Val Pescara riconosciuta area di crisi dalla Regione

26 Settembre 2011   13:29  

Approvata questa mattina in Giunta una delibera per il riconoscimento dello stato di crisi dell'area della Val Pescara. Il provvedimento e' stato illustrato in conferenza stampa dagli assessori allo Sviluppo Alfredo Castiglione, alle Politiche del Lavoro Paolo Gatti e all'Agricoltura Mauro Febbo. Presenti anche il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e l'assessore provinciale Angelo D'Ottavio.

"Il riconoscimento dell'area di crisi della val Pescara - ha detto l'assessore Castiglione - va ad inserirsi in un discorso piu' vasto e di respiro regionale che la Regione Abruzzo sta portando avanti, con l'obiettivo di individuare territori ed aree di crisi omogenee, prescindendo dalla loro collocazione localistica. Oggi parliamo di un territorio importante che conta aziende e siti industriali dismessi di dimensioni anche importanti come quelli presenti nell'area di Bussi.

La presenza - ha proseguito Alfredo Castiglione - del presidente Testa e dell'assessore D'Ottavio stanno a dimostrare come gia' da tempo si era deciso di avviare un confronto serrato per eseguire un monitoraggio dell'area di riferimento e delle aziende interessate. La delibera approvata oggi in Giunta - ha proseguito l'assessore Castiglione - e il confronto con il Governo nazionale serviranno per accelerare lo sblocco di 50 milioni di euro, attraverso l'articolo 252 del D. Lgs (testo Unico dell'Ambiente) per la bonifica e la reindustrializzazione dell'area della Val Pescara, riconosciuta come zona di interesse nazionale.

Si chiude cosi' - conclude Castiglione - l'individuazione delle aree che in questo momento manifestano serie problematicita'. Ma tale individuazione testimonia che le zone interessate rappresentano aree strategiche non solo per la ripresa dei relativi territori, ma anche per l'intero Abruzzo. La deliberazione di Giunta assunta oggi mettera' le aziende della Val Pescara in condizione di avere la giusta attenzione delle Istituzioni. La risoluzione delle loro problematiche cosi' le porra' nelle condizioni di sviluppo ideali, con riverberi positivi per tutta l'economia regionale. Inserire nelle aree di crisi anche la Val Pescara significa avere una visione di insieme e di respiro regionale per trovare le migliori soluzioni e strategie per rafforzare le azioni presenti, e avviare di concerto con il Governo processi di insediamento, reindustrializzazione e riconversione industriale".

L'assessore alle Politiche del lavoro Paolo Gatti ha sottolineato l'importanza della decisione assunta questa mattina dalla Giunta: "Negli ultimi mesi abbiamo approvato numerose delibere in merito alle aree di crisi della nostra Regione. Se avevamo individuato gia' le tre aree della Val Vibrata, Val Sinello e Valle Peligna-Alto Sangro, l'avevamo fatto in base ad evidenze numeriche chiare. Numeri che dimostravano la difficolta' di queste zone della regione, alle prese con criticita' maggiori rispetto ad altri territori. Con la delibera di oggi, e il riconoscimento dello stato di crisi in val Pescara, cosi' come in altre aree, vogliamo pero' porci, come Regione Abruzzo due obiettivi. Il primo vuole essere quello di dare un segnale alle imprese e ai lavoratori, dicendo che la Regione Abruzzo e' vicina, e in maniera concreta e si fa carico delle difficolta' economiche. Il secondo obiettivo vuole essere quello di andare al Ministero dello Sviluppo a Roma per costruire e mettere in pratica un accordo di programma in grado di far convogliare risorse pubbliche e private nei territori in crisi e permettere cosi' all'economia di ripartire.

Abbiamo messo in campo diversi provvedimenti come per esempio Lavorare in Abruzzo 2 e lo abbiamo fatto per costruire i presupposti per una effettiva prospettiva di sviluppo. Non e' facile. La crisi che ha investito l'Italia non ha certo risparmiato la nostra regione, ma crediamo - ha concluso l'assessore alle Politiche del Lavoro Paolo Gatti - di aver messo in piedi un percorso che possa dare obiettive speranze a questi territori".

Anche l'assessore alle Politiche Agricole Mauro Febbo ha sottolineato l'importanza delle delibera di Giunta approvata oggi: "La Regione ha dato risposte concrete a questi territori che oggi sono in grande sofferenza. L'obiettivo deve essere quello di una immediata ripresa dell'economia, sapendo che ci vorra' del tempo, ma considerando come le risorse destinate a queste zone della Val Pescara rappresentino comunque un segnale concreto per scrivere una nuova pagina di rilancio".


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