La Virtus Lanciano in silenzio stampa per protestare contro i torti arbitrali subiti

Bocche cucite in casa frentana. Dopo l’immeritato stop imposto in casa da parte del Pescara (il primo tra le mura amiche subito dalla squadra rossonera), la società della presidentessa Valentina Maio ha imposto il silenzio ai suoi tesserati per protestare contro i frequenti e numerosi torti arbitrali subiti dalla formazione lancianese. Il rigore molto generosamente assegnato oggi al Pescara, e che ha condannato i frentani ad una sconfitta beffarda, infatti, è solo uno degli ultimi in ordine di tempo di troppe e numerose sviste da parte della classe arbitrale. Il sodalizio frentano è giusto che faccia valere i suoi diritti nelle sede e nei modi che riterrà più opportuni. L’unica battuta che siamo riusciti a strappare ad uno sconsolato ed afflitto Baroni, è stata quando, mentre si apprestava ad uscire dagli spogliatoi, gli abbiamo dato una pacca sulla spalla, dicendogli: “Ci dispiace…”, lui con il suo solito garbo e con un sorriso amaro ha ribattuto: “Anche a noi…”.
Christian Barisani