"La destra ci ha sempre fatto sognare, ieri con la metro di superficie, oggi con la montagna..."

L'intervento

10 Luglio 2011   09:58  

Nella disperazione in cui vive il nostro territorio ogni proposta può diventare motivo d’interesse e discussione. E’ così anche per "l’affascinante" progetto “L’Aquila rinasce dalle montagne”.

Spero che sia solo una metafora ma sul Gran Sasso non funziona neanche la funivia e non c’è un punto di ristoro funzionante. E chi gestisce o gestiva queste strutture sono associazioni o club di cui conosciamo benissimo le collocazioni politiche. In questi anni abbiamo visto la distruzione di un patrimonio pubblico ed oggi il dibattito si concentra o sui sogni o sulla svendita di questo patrimonio comunale.

La destra ci ha fatto sempre sognare con la metropolitana ieri e con la montagna oggi. Non parla mai della soluzione alla crisi che ha coinvolto e coinvolge settori strategici quali l’elettronico, il manifatturiero e, cosa strana, anche l’edilizia, oppure la pastorizia con tutti i suoi derivati.

Non penso e non credo che le nostre montagne possano essere la soluzione di tutti i problemi economici. La vocazione o le vocazioni del territorio sono ben altre. La montagna, fino ad oggi, è stato ed è un bene pubblico di cui tutti ne usufruiscono in modo aperto e libero e possiamo ancora parlare del Gran Sasso con la maiuscola perché è stato lontano dai rampanti e dagli speculatori.

Non posso che rivolgere un invito alla destra: rimettete i piedi per terra e discutete di cose serie e fattibili per il futuro delle nostre montagne della nostra Città e dei nostri giovani altamente professionali che abbandonano sempre di più il nostro territorio.

Angelo Ludovici
segretario provinciale Pdci L'Aquila


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