La difficile congiuntura economica a Chieti. Il punto della Camera di Commercio

10 Maggio 2012   17:36  

Se il 2011 si è chiuso con un bilancio in pareggio, i primi mesi del 2012 evidenziano una netta flessione della base imprenditoriale locale.

La differenza tra imprese che hanno iniziato l’attività e quelle che hanno chiuso i battenti è negativa per 398 unità.

Tale sfavorevole andamento è imputabile in maggior misura alla poco vivace dinamica delle iscrizioni più che ad un aumento delle cessazioni di imprese. Buona invece è la performance delle nostre imprese sui mercati esteri, con le esportazioni in crescita del +17%, a fronte di un dato nazionale attestato a +11,4%.

Tensioni sul mercato del lavoro dove si prevedono 1.500 posti di lavoro in meno.

Questi sono alcuni dei dati presentati oggi dalla Camera di Commercio di Chieti durante i lavori della  decima edizione della Giornata dell’Economia, appuntamento annuale promosso dal sistema camerale durante il quale tutte le Camere di Commercio contestualmente, fotografano e presentano lo stato di salute delle proprie realtà territoriali.

Accanto alla tradizionale analisi degli andamenti dei principali indicatori economici, in occasione del decennale dell’evento, la Camera di Commercio, in collaborazione con la propria Azienda Speciale “Agenzia di Sviluppo” e il Dipartimento di Economia Aziendale della Facoltà di Economia dell’Università G. d’Annunzio, ha dedicato un momento di approfondimento al marketing territoriale, quale strumento di sviluppo e rilancio della provincia di Chieti.In particolare, nell’ambito della Giornata dell’Economia sono stati presentati i migliori tre progetti di marketing territoriale per la provincia di Chieti realizzati dagli studenti del corso di Marketing territoriale della Facoltà di Economia dell’Università D’Annunzio.

 I lavori della Giornata si sono aperti con i saluti di Silvio Di Lorenzo, Presidente della Camera di Commercio di Chieti, di Letizia Scastiglia, Presidente dell’Agenzia di Sviluppo e di Augusta Consorti, Direttore del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università D’Annunzio.“È con una viva soddisfazione che condivido un momento importante per il sistema camerale come la Giornata dell’Economia con l’Università D’Annunzio - dichiara Di Lorenzo – nella difficile fase congiunturale che la nostra economia sta vivendo, infatti, è quanto mai necessario che tutti gli attori preposti allo sviluppo del territorio si confrontino per promuovere strategie realmente efficaci per la competitività della nostra provincia”.

Sinergia con tutti i soggetti istituzionali è la parola d’ordine anche per Letizia Scastiglia, Presidente dell’Azienda Speciale “Agenzia di Sviluppo”. "Lo sviluppo del territorio - segnala la Scastiglia - è un fattore critico per l'intero sistema economico-sociale cui tutti i soggetti istituzionali devono contribuire in un'ottica integrata che permetta di riunire e valorizzare competenze ed esperienze dei singoli.

La giornata odierna è ancora di più giornata del territorio grazie alla presenza dell’Università D’Annunzio con la quale la Camera, attraverso la propria Azienda speciale "Agenzia di Sviluppo", ha messo in campo azioni di sostegno concreto all'economia del territorio”.

Il Direttore del Dipartimento di Economia Aziendale della Facoltà di Economia dell’Università D’Annunzio Augusta Consorti, nel ringraziare la Camera di Commercio per il gradito invito alla Giornata dell’Economia sottolinea come “mai come in questo momento è avvertita l'esigenza di compartecipazione da parte di tutti i rappresentanti delle istituzioni e del mondo produttivo. Anche il  Dipartimento di Economia Aziendale della d'Annunzio è fortemente  motivato a dare il proprio contributo”.

Il Segretario Generale della Camera di Commercio Paola Sabella nel suo intervento ha illustrato le principali dinamiche che hanno caratterizzato il sistema economico locale nel 2011 e nei primi mesi del 2012.

“I dati elaborati dall’Ufficio Informazione Economica della Camera confermano il ruolo importante che la provincia di Chieti detiene in ambito regionale – commenta la Sabella – in termini di esportazioni (67,6% del totale export dell’Abruzzo), di valore aggiunto prodotto (29,2% del totale regionale) e di numero di imprese (31,4% del totale regionale).

Purtroppo la crisi sta manifestando i suoi effetti anche sul nostro tessuto imprenditoriale: nei primi tre mesi del 2012 il saldo tra imprese iscritte e cessate è pari -398 imprese e, di conseguenza, il tasso di sviluppo è di segno negativo (-0,84%).

La dinamica registrata in provincia di Chieti, inoltre, è peggiore rispetto a quanto registrato a livello nazionale (-0,43%). Facendo riferimento alle forme giuridiche, sono le imprese meno strutturate quelle che non resistono agli urti della crisi (-407 il saldo nati-mortalità delle ditte individuali)”.

Nell’approfondimento dedicato al marketing territoriale, Maria Loreta Pagliaricci, Direttore dell’Azienda Speciale “Agenzia di Sviluppo” ha evidenziato come l’ente camerale sia stato sempre sensibile alle tematiche legate alla promozione del territorio, in quanto risale a dieci fa la redazione di un piano di marketing territoriale.

È seguita la presentazione dei progetti di marketing territoriale realizzati dagli studenti del corso di “Marketing Territoriale” della Facoltà di Economia della D’Annunzio che, coordinati da Andrea Prencipe, Ordinario di Economia e gestione delle imprese dell’Università D’Annunzio, hanno illustrato le loro proposte per accrescere la competitività del territorio della provincia di Chieti. Il progetto di marketing territoriale “Car Sharing” è risultato il miglior elaborato tra i tre progetti finalisti.

I realizzatori saranno inseriti nei percorsi di stage internazionale previsti dai programmi camerali di supporto all'orientamento al lavoro ed all'imprenditoria.I lavori si sono conclusi con l’intervento del Presidente Silvio Di Lorenzo che osserva come “anche in provincia di Chieti si stia affermando un modello di crescita nuovo e più sostenibile.

Chieti, infatti, è al quarto posto a livello nazionale per incidenza di imprese che hanno investito in prodotti e tecnologie a maggior risparmio energetico e minor impatto ambientale.

Siamo, invece, tra le province in cui il valore aggiunto prodotto dal patrimonio culturale è ancora attestato a bassi livelli”. 

“La Camera di Commercio di Chieti, in sinergia con altri soggetti interessati allo sviluppo del territorio – continua Di Lorenzo - sta mettendo in campo importanti interventi orientati al rafforzamento della dotazione infrastrutturale a servizio delle imprese (Campus Automotive e Aspo per i porti di Ortona e Vasto), alla promozione dell’industria turistica (Valorizzazione Costa dei Trabocchi) e alla rivitalizzazione delle attività economiche dei centri storici”.


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