La polizia marittima intercetta 3 pescatori di frodo e sequestra 3000 ricci

Un duro colpo è stato inferto alla pesca sportiva illegale dagli uomini della Capitaneria di Porto di Pescara.I militari impegnati in attività di Polizia Marittima, via terra e via mare, lungo tutto il litorale di giurisdizione per garantire il rispetto della disciplina inerente la pesca professionale e sportiva, nella notte del 01 luglio u.s., sono intervenuti sul litorale di Montesilvano per interrompere l’attività di pesca illegale perpetrata da tre cittadini pugliesi intenti nella raccolta dei ricci di mare, con l’ausilio di erogatori, direttamente dalla barriere frangiflutti in barba alle normative vigenti che disciplinano tale tipo di pesca.

L’intervento tempestivo ha portato al sequestro di oltre 3000 esemplari di ricci ed alle successive sanzioni amministrative con un importo complessivo di euro 2000,00.

I ricci sequestrati, ancora vivi, sono stati poi rigettati in mare.