La recensione di Sherlock Holmes

Speciale cinema

02 Gennaio 2010   13:05  

Regia: Guy Ritchie
Cast: Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly,Hans Matheson, Eddie Marsan, James Fox, Bronagh Gallagher, Robert Stone, William Hope, Robert Maillet, William Houston, David Garrick, Terry Taplin, Geraldine James, Joe Egan, James A. Stephens
Genere: Azione
Durata: 128 minuti
Voto: O 1/2

In questa versione nuova e dinamica dei personaggi più famosi di Arthur Conan Doyle, ritroviamo Holmes e il suo fedele compagno Watson alle prese con la loro ultima sfida. Mostrando di possedere abilità letali quanto la sua intelligenza, Holmes combatterà come non mai per sconfiggere il suo nemico mortale e svelare un complotto che potrebbe portare il paese alla distruzione.
Che fine ha fatto Sherlock Holmes? Dove si è cacciato  l'eroe compassato ritratto dalla penna di Conan Doyle? E' finito in un appartamento perennemente in disordine, stordito dall'alcool e da qualche botta di troppo presa in un combattimento clandestino. Vive insieme al suo amico medico Watson, spesso complice nelle scazzottate che lo vedono protagonista in questo ultra-moderno action movie. Dunque, appassionati della deduzione  e dell'intelligenza proverbiale del vecchio detective, tenetevi alla larga dalla nuova versione. Lo Sherlock di Robert Downey Jr. usa le qualità intellettive solo per rovinare il matrimonio del compare e per picchiare a dovere gli avversari. Da paladino della giustizia, l'investigatore più famoso del mondo è diventato uno scavezzacollo ad un passo dall'essere un criminale. Tutto genio e sregolatezza, è imbattibile nella professione quanto inaffidabile nel privato.
Guy Ritchie rilegge a modo suo il giallo classico e lo rende quasi un fumetto, per certi versi simile al 300 di Zack Snyder, con frequente uso di slow e high speed motion, per rallentare ed accellerare, successivamente, le scene di azione. Calca, però, troppo la mano sul tasto delle sberle e, ad un certo punto, sembra di trovarsi in un film alla Bud Spencer e Terence Hill girato, s'intende, con tecniche ultra moderne. Colpa anche di una sceneggiatura scritta a sei mani ( Johnson, Peckham, Kinberg) ed oltre modo complicata, ben annodata ma difficile da sciogliere. Robert Downey Jr. e Jude Law fanno del loro meglio, ma qui le interpretazioni contano poco.
Qualcuno si è anche divertito, ma Conan Doyle si starà rivoltando nella tomba!

Francesco Balzano

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