La rievocazione sacra a Rivisondoli: il 5 gennaio torna il presepe vivente

03 Gennaio 2012   10:29  

Il presepe vivente di Rivisondoli, in programma il 5 gennaio alle 18 nella piana di Piè Lucente all’ingresso del paese, è riuscito negli anni a mantenere viva su di sé una costante attenzione da parte del pubblico adattandosi ai mutamenti dei tempi, degli usi e dei costumi.

Grazie a questa istrionica capacità, certamente fuori dal comune, la manifestazione è giunta con brillante successo alla sua sessantunesima edizione. Un’edizione che sarà contraddistinta, per la prima volta nella storia del presepe vivente, dalla presenza di padre e figlio nelle vesti di San Giuseppe e del bambinello. I due personaggi della Natività saranno impersonati dal piccolo Christian, di soli 6 mesi, come tradizione vuole ultimo nato del paese e dal suo papà naturale, Vito D’Amicone di 64 anni. Il piccolo è considerato dai genitori un “dono di Dio” visto che è arrivato a tarda età: la madre, Angela Palumbo ha 58 anni. La madonnina sarà impersonata da Caterina Fioriti, 17 anni di Gualdo Tadino (Perugia). Umbre anche la madonna dell'Annunciazione e l'Angelo della Capanna, rispettivamente, Ilaria Giontella 20 anni di Montecastello di Vibio e Jessica Gabbarelli, 27 anni di Assisi.

Una scelta mirata da parte degli organizzatori che, dopo il gemellaggio con Greccio dello scorso anno, prosegue nel percorso di carità e di preghiera di San Francesco. Fu il Santo di Assisi l'ideatore del primo presepe vivente che realizzò proprio a Greccio nel 1223. La sacra rappresentazione si aprirà proprio con la rievocazione della figura di San Francesco e del suo desiderio di realizzare il primo presepe, mentre le scene successive tratteranno la storia dell’Annunciazione, la visita di Maria alla cugina Elisabetta, la preparazione del viaggio verso Betlemme, il dubbio di Giuseppe, il censimento, la nascita di Gesù e, per finire, l’adorazione dei pastori e l’arrivo dei re Magi accompagnato da una coreografia finale e da tutti i figuranti (circa trecento in questa edizione) che si recano verso la mangiatoia. Circa un’ora di spettacolo che si chiuderà con una sorpresa finale: il tenore abruzzese Piero Mazzocchetti entrerà in scena cantando un brano legato alla Natività. Nuove anche le musiche e le luci curate insieme alla scenografia da Euroservice di Giuseppe Ferrara.

La rappresentazione sarà preceduta dalla cerimonia di vestizione della Madonna, alle ore 11 nella chiesa di S. Nicola di Bari a Rivisondoli, dove saranno presenti anche gli altri principali protagonisti della manifestazione. Particolarmente impegnati nel mettere a punto gli ultimi dettagli della manifestazione il direttore artistico dell’evento Giuseppe Lepore, responsabile della “Geppy Produzione Spettacoli” e Vincenzo Cannatelli che, in sinergia con l’Amministrazione comunale di Rivisondoli, da ormai diversi anni organizzano quello che si è trasformato in uno degli appuntamenti più attesi di inizio anno. “Dopo la splendida edizione con cui abbiamo festeggiato i 60 anni di vita del presepe vivente, ci accingiamo a viverne un’altra che si annuncia ancora più emozionante”, afferma il sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia, “una manifestazione, il presepe vivente, che è stato è e resterà un punto fermo della mia attività amministrativa che fa della cultura e delle tradizioni l’elemento trainante sul quale puntare per il rilancio turistico ed economico del nostro paese”.


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