La Brigata Maiella era una formazione autonoma ed apartitica, temuta dagli stessi tedeschi, che chiamavano i suoi componenti “lupi della Maiella”, che diede un fondamentale contributo nella lotta di Liberazione, nei territori abruzzesi ma non solo, spingendosi, al fianco dei polacchi del generale Anders, sino alle Marche, all’Emilia ed al Veneto. Oggi la Regione Abruzzo ha deciso di intitolare la sala della Giunta alle due figure più rappresentative dei 1500 “resistenti” della brigata, Ettore e Domenico Troilo, suoi capi leggendari, rispettivamente comandante e vice comandante della brigata, senza gradi di parentela seppur omonimi. La splendida castellina di palazzo Centi, è stata fortemente voluta “sala Ettore e Domenico Troilo” dal presidente Ottaviano Del Turco, presente oggi alla cerimonia insieme a numerosi consiglieri ed assessori regionali, sindaci, ed al figlio di Ettore Troilo e al presidente del Senato Franco Marini. “Ciò che guida la nostra scelta” ha affermato il presidente Del Turco “è la consapevolezza che qualunque governo democratico in Abruzzo deve ricavare le radici della propria legittimità a governare dalla splendida epopea che, da Pietransieri agli altopiani di Asiago, rese l’Abruzzo protagonista di una pagina gloriosa della storia d’Italia”. Con il figlio di Ettore Troilo i nipotini di 8 e 10 anni, presenza simbolo della volontà di mantener vivo il ricordo fra le nuove generazioni. Nel servizio interviste al presidente della Regione Del Turco, all’assessore alla cultura Betti Mura ed al figlio di Ettore Troilo. (MS)
