La scuola alberghiera abruzzese

Si è svolta oggi ad Amman, capitale della Giordania, la cerimonia di consegna dei diplomi agli 80 studenti che hanno concluso il corso di formazione alberghiera, nella scuola professionale nata a modello di quella abruzzese di Villa Santa Maria. La scuola è nata grazie al progetto di cooperazione realizzato tra la Regione Abruzzo e la capitale giordana, avviato nel 2004 per un costo complessivo di 3,5 milioni di euro. L´Abruzzo ha cofinanziato il progetto per oltre 361 mila euro, acquistando attrezzature scolastiche e generi alimentari, mentre il Ministero degli Affari Esteri ha contribuito con un impegno di 678 mila euro e il Ministero del Turismo giordano che ha investito circa 2,5 milioni di euro per la ristrutturazione dell´edificio scolastico e il pagamento dello staff della scuola. Ora, grazie anche al supporto della Regione Abruzzo, la scuola alberghiera di Amman potrà proseguire la sua attività formativa in modo autonomo e completamente a carico del governo giordano. Erano presenti alla cerimonia di consegna dei diplomi, il presidente del Comitato per la cooperazione internazionale, Gianni Melilla (nella foto), il ministro del Turismo giordano, Osama Dabbas, l´ambasciatore italiano, Gianfranco Giorgolo, la rappresentante del ministero degli Affari Esteri, Maria Grazia Rando, e il preside italiano della scuola, Emidio Rosica. "Questo e´ un progetto che ha un grande valore emblematico - ha commentato Melilla - Si aiutano i giovani giordani ad imparare un mestiere, si promuove il settore turistico, si favorisce l´incontro tra la cucina italiana abruzzese e quella giordana. Ma il successo di questo progetto lo si deve anche alla grande e positiva collaborazione che si e´ instaurata tra la Regione Abruzzo, il ministero degli Affari Esteri italiano e il ministero del Turismo e della Programmazione del Regno di Giordania". Valentina Tenaglia