La visita di Fini alla casa dello studente

06 Maggio 2009   13:16  

Il presidente della Camera Gianfranco Fini arriva a L'Aquila in anticipo rispetto all'orario di convocazione del Consiglio regionale, nella seduta solenne che a trenta giorni dal sisma che ha semidistrutto il capoluogo abruzzese ne ricorda le 298 vittime.

Subito una passeggiata assieme alle autorità regionali lungo la martoriata via XX Settembre che lo conduce davanti quel che rimane della casa dello studente, dove sono morti otto ragazzi.

Qui qualche momento di commossa riflessione ascoltando le parole di un vigile del fuoco che accompagna la passeggiata del presidente Fini indicando gli edifici maggiormente danneggiati e quelli completamente crollati, come quello fra piazzale Paoli e via De Bartholomaeis, a ridosso di via XX Settembre.

In corrispondenza di via Sant'Andrea poi l'incontro che è sembrato casuale con l'arcivescovo dell'Aquila Monsignor Molinari di passaggio in macchina. Una veloce stretta di mano dal finestrino e subito avanti, diretto verso la casa dello studente attraversando il ponte di Sant'Apollonia.

Poi il percorso inverso, per tornare alla Villa Comunale dove ha sede il Consiglio regionale, tornato a riunirsi nella sala vecchia dopo che la nuova, inaugurata appena un anno e mezzo fa ed entrata in funzione solo lo scorso dicembre, è stata resa inagibile dal sisma.

Fuori l'ingresso il saluto alla famiglia della piccola Alice, la prima nata dopo il 6 aprile, a papà Marco e a mamma Emanuela gli auguri del presidente Fini:

Quindi l'ingresso in sala, dopo aver scoperto la targa in memoria di Sandro Spagnoli, il dipendente regionale vittima del terremoto a cui è stata intitolata l'aula consiliare.

Marco Signori


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore