Lacava sottolinea a Napolitano i rapporti

Come annunciato su Abruzzo24ore.tv, il nuovo ambasciatore della Repubblica bolivariana del Venezuela in Italia, Rafael Lacava (nella foto), ha presentato le sua Carta Credenziale al presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano. L´Ambasciata del Venezuela comunica oggi i contenuti dell´incontro fra Napolitano e Lacava che, lo ricordiamo e italo-venezuelano di origini abruzzesi (la madre è di Poggio Umbricchio, Teramo). "Un incontro favorevole per scambiare le visioni e gli interessi comuni che hanno contribuito a mantenere e consolidare i rapporti tra questi due paesi fratelli - si legge nella nota - L’ambasciatore Lacava ha ringraziato la gentilezza e l’attenzione manifestata dal presidente Napolitano riguardo al processo in atto in Venezuela, e anche la sua disponibilità ad approfondire i vincoli in altri ambiti, non soltanto sul piano energetico". Il rappresentante del Governo bolivariano ha parlato della democrazia partecipativa venezuelana; l’organizzazione popolare; la legittimità del processo e delle proposte presentate; la cooperazione energetica con tutti i popoli; la visione multipolare, solidale e complementare che offre il Venezuela, come un apporto al cambiamento e al miglioramento delle condizioni di vita per tutti. “Generalmente vincono i forti e perdono i deboli - ha detto Lacava al Capo dello Stato italiano - Questo possiamo riuscire a cambiarlo se lavoriamo tutti insieme”. Il giovane Ambasciatore (38 anni) ha reiterato, inoltre, l’importanza della comunità italiana in Venezuela e ha condiviso le sue speranze che questa continui a ricoprire un ruolo da protagonista anche in futuro. Tra altri temi si è parlato della posizione italiana nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu, a favore di una visione multipolare, contraria alla visione unilaterale che alcuni paesi intendono imporre. Una posizione condivisa dal governo del presidente venezuelano Hugo Chávez, che promuove i rapporti di equilibrio internazionale. Lacava ha ricordato pure il buon gesto di Chávez nel designare un membro discendente della comunità italiana per inviarlo come rappresentante del governo bolivariano. Con la presentazione delle Carte credenziali, si inizia una nuova tappa nella storia delle relazioni economiche, politiche, culturali, tra le altre, fra l’Italia e il Venezuela, con l’obiettivo di continuare a costruire un miglior avvenire per i nostri popoli”. Napolitano, insieme a Lacava, ha ricevuto anche, in incontri separati, gli ambasciatori dell’Ecuador, Guinea ecuatoriale e Australia.