Ladri aprono cassaforte, ma una ragnatela sulla telecamera li salva

Un vero e proprio raid, durato poco più di due minuti, ha permesso ad una coppia di ladri effettuare un colpo di portata non indifferente aiutati da un insolito ed imprevisto alleato.

I due malviventi, infatti, si erano notttetempo introdotti presso il centro commerciale "Centauro" di Chieti, con l'evidente obiettivo di dedicarsi ad una cassaforte situata presso un deposito merci. Dopo aver digitato correttamente la password, l'hanno aperta con due chiavi e completamente ripulita dei circa 62.000 euro contenuti nei 62 bussolotti all'interno.

Piccolo inconveniente per i due, una telecamera di sorveglianza posta proprio sopra la cassaforte, che ha ripreso per intero il furto. Ore contate per i lestofanti? Macché: una ragnatela posta proprio sull'obiettivo, evidentemente non pulito da un po', ed il suo "padrone di casa" si sono rivelati imprevisti quanto preziosi alleati dei due, impedendone per il momento il riconoscimento.

Le indagini della squadra mobile teatina proseguono, e dovranno dunque seguire altre piste per tentare di individuare gli autori del furto, ma la dinamica degli eventi (insieme al fatto che la password della cassaforte non è mai stata cambiata) ha lasciato non poco esterefatto il questore Filippo Barboso, che ha voluto lanciare un ammonimento a negozianti e cittadini invitandoli a maggiore cautela e cura in materia di impianti di sorveglianza.

"In questa città è necessario alzare il livello di difesa passiva, anche in caso i prorpi beni siano assicurati" - ha detto Barboso - non può e non deve più essere come in passato".