Lanciano, D'Aversa è soddisfatto: "Complimenti ai ragazzi"

Non può che essere soddisfatto mister D'Aversa dopo la bella vittoria del suo Lanciano contro il Modena. Il tecnico dei frentani non può non complimentarsi con i suoi ragazzi che hanno saputo gestire alla grande un match che sulla carta sembrava molto più difficile di quello che in realtà si è rivelato.

In tutto l'arco dei novanta minuti, infatti, la Virtus ha dominato l'avversario creando tanto e subendo veramente poco. Un dominio territoriale netto che avrebbe potuto decretare anche un punteggio più rotondo rispetto al 2-0, soprattutto se si pensa a qualche occasione mancata nel primo tempo (vedi Piccolo).

Tuttavia, c'è da essere felici: la Virtus ha già ottenuto 4 punti nelle prime due partite con avversarie di tutto rispetto, inoltre c'è da aggiungere che i rossoneri già sono uno dei migliori attacchi del torneo con le 5 reti messe a segno nei primi 180 minuti della stagione. L'altra nota positiva arriva dagli attaccanti: mai negli ultimi anni l'avvio del tridente offensivo, e di tutto il reparto avanzato in generale, era stato cosi soddisfacente: Thiam, Gatto (al secondo gol stagionale dopo il rigore di Catania) e Cerri già si sono sbloccati e questo può essere in vantaggio nelle prossime gare con gli attaccanti più liberi nella testa e senza avere l'ossessione del gol che, in alcuni casi, toglie lucidità.

"Sono contento - dice D'Aversa nella mix zone del "Biondi" - Devo fare i complimenti ai miei per aver disputato un'ottima partita. Sapevamo che il Modena era una squadra importante e noi siamo stati capaci di affrontare al meglio questa gara". Nell'ambiente c'è tanto entusiasmo e ovviamente, come succede di solito dopo le belle vittorie, c'è già chi chiede un remake della passata stagione. D'Aversa però fa il pompiere e spegne i facili entusiasmi, restando con i piedi per terra: "L'anno scorso la squadra ha fatto un ottimo campionato e forse avrebbe meritato di raggiungere il traguardo play-off. Certo è che noi però dobbiamo azzerare tutto e prendere solo le cose positive fatte, fare gruppo e puntare al nostro unico obiettivo che è la salvezza. Tutto quello che verrà in più sarà solo tanto di guadagnato. Noi dobbiamo pensare di fare bene e stare uniti come il gruppo". Proprio sul gruppo, il tecnico virtussino ci ha tenuto a precisare l'importanza di un collettivo solido: "Le individualità, certo, possono fare la differenza ma se quelle due, tre persone che possono darti quel qualcosa in più non sono accompagnate dal cuore e dai polmoni dei compagni, difficilmente si riesce ad andare lontano. Ci tengo ancora una volta a sottolineare l'importanza di questo gruppo che è unito, mi riferisco soprattutto ai ragazzi che vanno in panchina o che devono stare in tribuna, anche loro danno il loro contributo".

Daniele Polidoro