Lanciano: consigliere D'Ortona (PDL), chiede intervento Chiodi su sospensione ADI

22 Marzo 2013   14:16  

 "Ho parlato con il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, per chiedergli di attivarsi con tutti i mezzi che ha per verificare l'approccio e il metodo messo in atto dal responsabile del servizio, auspicando da parte mia anche provvedimenti disciplinari, qualora ce ne fossero le condizioni, nei confronti di chi ha gestito con cosi' tanti disagi un servizio che puo' in alcuni casi aggravare lo stato della malattia per le scelte operate".
Lo dichiara in una nota Manlio D'Ortona, consigliere comunale di Lanciano del Pdl, in merito alla sospensione dell'assistenza domiciliare integrata (Adi) nel distretto sanitario di Lanciano per una rimodulazione del servizio.
"Dalle informazioni assunte parlando con gli utenti - sottolinea nella nota D'Ortona - sono emerse molte criticita': l'interruzione del servizio sanitario e' stata fatta all'improvviso e senza distinguere le specificita' dei singoli casi per gravita' e tipologia; l'utente non e' stato avvisato da nessuna comunicazione scritta ed e' stato informato solo a interruzione del servizio avvenuta; non sono state fatte valutazioni a domicilio per un esame specifico e dettagliato dei singoli casi.
Se e' vero che il paziente e' al centro del servizio e dell'attenzione del sistema sanitario occorreva entrare nelle specificita' dei casi e operare scelte graduate e differenziate nel tempo. Invece, ci si e' limitati a considerare la situazione in generale, e le conseguenze sono davanti agli occhi di tutti", conclude nella nota D'Ortona, capogruppo del Pdl in consiglio comunale.


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