Lanciano, petardo fatto esplodere in condominio del pm Rosaria Vecchi

03 Gennaio 2012   15:48  

Un forte botto e' stato avvertito intorno all'una e trenta della scorsa notte dai condomini del palazzo dove abita il sostituto procuratore della Repubblica di Lanciano, Rosaria Vecchi. L'esplosione, avvenuta davanti l'androne di una delle due scale di ingresso al palazzo che si trova nei pressi di largo Santa Chiara, non ha infranto i vetri del portone ma solo imbrattato il pavimento e un muretto di nero. Al momento non si sa se il botto sia stato originato da un grosso petardo o da un fuoco pirotecnico: a fare luce sull'origine della piccola esplosione saranno i risultati delle analisi della polizia scientifica di Ancona, intervenuta sul posto per dei rilievi. I due ingressi affacciano in un piccolo cortile defilato rispetto alla strada viale Cappuccini, una delle arterie principali di Lanciano. Il sostituto non era in casa al momento del botto perche' da alcuni giorni in ferie fuori citta'. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Lanciano e il procuratore della Repubblica, Francesco Menditto, che ha aperto un fascicolo contro ignoti per danneggiamento. 

"Al momento non abbiamo ragioni per ritenere ne' che ci sia stato dolo ne' che si tratti di un'azione diretta ad un abitante del condominio - ha detto Menditto - battiamo tutte le piste come e' giusto che sia ma siamo molto tranquilli. Non ci sono motivi per allarmarsi e non siamo allarmati: rimaniamo molto attenti ma sereni in attesa delle indagini e dei risultati della scientifica".

Il sostituto Vecchi e' titolare di alcuni fascicoli relativi a casi di usura verificatisi a Lanciano, ma "non c'e' nessuna ragione - ha ribadito ai giornalisti Menditto - per mettere in relazione l'episodio con l'attivita' del sostituto procuratore". Sono stati i condomini del palazzo, in mattinata, a mettere al corrente del fatto il commissariato di Lanciano.


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