Lavanderie fantasma: le intercettazioni degli indagati

25 Febbraio 2011   10:43  

Ieri i carabinieri di Pescara che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 12 persone (2 in carcere e 10 agli arresti domiciliari), responsabili a vario titolo del reato di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e alla truffa.

Il reato contestato è il seguente:  lavanderia di volta in volta create che avevano sede sempre nello stesso capannone, a Collecorvino, ma in realtà' non hanno mai svolto alcuna attività' di lavanderia.

L'unico obiettivo era quello di aprire conti correnti e linee di credito, fare false fatturazioni, allineare fittiziamente i beni da sottrarre alla massa fallimentare per poi ricominciare tutto da capo con altre società'.

Ottenere finanziamenti, come quello erogato della Regione di 55mila euro per la stabilizzazione di dipendenti inesistenti.

Le società erano intestate tutte alle stesse persone, Andrea Piccioni e Milena Sacchini, ed erano gestite attraverso presta-nomi ai quali poi veniva riferito il fallimento.

A seguire i brogliacci delle intercettazioni telefoniche eseguite nel marzo 2009, in cui Andrea Piccioni e  Antonio Mazzatenta, mostrano preoccupazione per le indagini e si preparano a falsificare i documenti e altre eventuali prove dei presunti reati.
 
Piccioni:''Andrea, tu fai quello che devi fare...adesso ti dico quello che devi
fare''.

Mazzatenta: ''Va bene la adsl ah...''.
 
Piccioni: ''Embè, è tutta un’altra cosa...guarda...io ho questo certificato...tu
mi devi cambiare il nome e ci devi mettere i numeri...lo puoi fare? con lo scanner...che io devo il certificato a uno che sta prendendo la pensione Inail...però questo non lo può andare a fare, ché la delega non ci sta...perché questo è partito''.
 
Mazzatenta: ''Che ci devo scrivere?''.
 
Piccioni: ''Lo puoi fare tu? è uguale la scritta...secondo te''.
 
Mazzatenta: ''Antonio, ci posso provare''.
 
Piccioni: ''Io ho la licenza d’uso... come Ap Laundry...a me mi devi caricare solo la società mia...sull’hard disk...che non ci deve stare traccia di tutte quelle vecchie... Andrea mi devi dare tanto...e lo devo fare immediatamente''.
 
Mazzatenta: ''Va bene''.
 
Piccioni: ''Quindi siccome i computer non li posso riporre...devi venire a caricare...io non li posso tenere''.

Piccioni:  ''Sul portatile...te lo riporti...gli levi tutto...tutto...ci deve stare solo Ap Laundry...devi togliere tutto nel senso che lo devi raschiare''. 


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