menu
sezioni
Nell'Auditorium Leonardo Petruzzi del Museo delle Genti d'Abruzzo, si sono riuniti oggi gli Esecutivi Unitari di Cgil, Cisl, Uil Abruzzo, per discutere ed affrontare i problemi e le difficolta' dell'Abruzzo in vista della mobilitazione nazionale unitaria e di quella regionale.
I lavori della giornata sono stati presieduti da Gianni Di Cesare, Segretario Generale CGIL, e sono stati aperti dalla relazione introduttiva di Maurizio Spina, Segretario Generale CISL, mentre le conclusioni sono state affidate a Roberto Campo, Segretario Generale UIL.
Al centro della discussione sono stati posti temi importanti su cui sono necessari interventi urgenti da parte della classe politica abruzzese: "lavoro, sociale e ricostruzione".
Il lavoro e' una priorita' per l'Abruzzo, una scelta centrale che Regione, Governo e Sistema delle Imprese sono chiamati a sostenere. La ricostruzione di L'Aquila e dei Comuni del cratere va avviata - affermano i sindacati - per la rinascita socio economica ed occupazionale del territorio per lo sviluppo regionale.
E' importante accrescere l'impegno sul sociale.
Gli obiettivi che le forze sociali sostengono sono: far ripartire la crescita creando nuove opportunita' di lavoro e far arrestare la caduta del sistema produttivo.
La manifestazione unitaria nazionale, che si terra' a Roma il 22 giugno, sara' la tappa finale di una serie di mobilitazioni locali e regionali confederali e di categoria. In Abruzzo la manifestazione regionale si terra' a L'Aquila il primo giugno.
Al termine della riunione e' stato elaborato un documento unitario dove sono indicate le rivendicazioni che CGIL-CISL-UIL Abruzzo presenteranno alla stampa giovedi' 23 maggio alle ore 10.30 presso Camera di Commercio di Pescara. In quell'occasione illustreranno le modalita' organizzative della mobilitazione regionale.