''Le critiche per l'emergenza maltempo? Nulla di nuovo sotto il sole, o meglio... la neve''

Maltempo

09 Febbraio 2012   15:52  

''Critiche fuori luogo, frutto di disinformazione o, peggio, di faziosita'". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, rispondendo alle critiche speculari che "vogliono creare ancora una volta un 'caso Abruzzo' in negativo".

"Non ci siamo affatto mossi in ritardo per fronteggiare la violenta ondata di maltempo, sia dal punto di vista materiale che formale - precisa il Governatore - Siamo stati, anzi, la prima Regione d'Italia a deliberare, lunedi' 6 febbraio, la stato di emergenza regionale di tipo B. Le altre Regioni hanno fatto lo stesso a seguire".

Per il presidente Chiodi, dunque, si tratta di polemiche fini a se stesse quando non "ingenerose nei confronti di chi, sin dai giorni precedenti l'emergenza, e' sceso in campo per affrontare il problema sia con uomini e mezzi, sia informando ed allertando tutte le istituzioni abruzzesi, sia chiedendo supporto e sostegno alle istituzioni nazionali".

Nel concreto, il Governatore ricorda, e fa notare, come gia' nella giornata di venerdi' scorso, clou dell'emergenza, le Prefetture avevano gia' attivato i Centri di coordinamento soccorsi e la Regione Abruzzo era operativa h24 con volontari e personale di protezione civile.

"La situazione e' stata di evidente eccezionalita' - sottolinea Chiodi - Ma al di la' dell'ovvio, forte, disagio per la popolazione, la macchina organizzativa ha funzionato bene, evitando che situazioni difficili si trasformassero in pericoli e criticita' ancor piu' marcate". Il Presidente, in proposito, ringrazia tutti gli uomini e le donne che con grande professionalita' ed abnegazione hanno con coraggio gestito le attivita' di soccorso ed assistenza in condizioni proibitive. 

''LE CRITICHE? NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE, O MEGLIO, LA NEVE''

''Niente di nuovo sotto il sole ( o sotto la neve)". Risponde così il portavoce del gruppo PDL in Regione, Riccardo Chiavaroli alle proposte del PD in tema di emergenza neve in Abruzzo.

"E' la solita storia, - dice Chiavaroli : mentre c'è un governo regionale delle azioni concrete, il PD vagheggia di fantomatiche lobby a favore dell'Abruzzo; ma alla nostra regione occorrono fatti e sono quelli che realizza il presidente Chiodi e la sua maggioranza.

''La prova - dice ancora il portavoce PDL - è nella constatazione che mentre l'opposizione ripropone le solite critiche generiche sulla gestione dell'emergenza, il presidente Chiodi ha già deliberato lo stato di crisi di tipo B, il che comporta peraltro che in tal caso non vi sarà un aggravio di tassazione a carico degli abruzzesi per far fronte alle spese di gestione per il maltempo.

E' non è secondario notare che l'Abruzzo sia stata la prima regione in assoluto a richiedere lo stato di emergenza B, seguita poi in questo schema da tutte le altre regioni italiane colpite dal flagello neve".

''Ecco perchè - conclude Chiavaroli - possiamo sostenere che, ad esempio, la comunicazione del premier Monti a Chiodi nell'incontro avvenuto oggi a Roma, e con la quale si stabilisce che le spese regionali per l'emergenza neve sostenute e da sostenere saranno pagate dallo Stato, dimostra ancora una volta lo stile differente tra chi si limita ai proclami e chi invece, come Chiodi, agisce dove occorre ed ottiene quanto necessario".

 


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