Le opere dipinte, disegnate e scritte di Leonardo Da Vinci rivelano tre aspetti della sua attività: l´arte, la ricerca scientifica e la tecnologia.
Ma se molto si conosce dei suoi capolavori pittorici, meno nota è la figura del Leonardo ingegnere, che progettava macchine, fortezze e monumenti.
E proprio le sue macchine, dedicate ai temi del volo, della meccanica, dell´idraulica e della guerra, da oltre dieci anni rivivono nei modelli ricostruiti dalle abili mani di un artigiano fiorentino, Gabriele Niccolai, che è ormai giunto a realizzare una serie completa di modelli in scala, con il solo utilizzo di materiali dell´epoca, cioè legno, cotone, ottone, ferro e corde.
Cinquanta modelli, che saranno esposti, dal 1 febbraio al 30 marzo prossimi, nel Castello Cinquecentesco di L´Aquila, nell´ambito della mostra "Le macchine di Leonardo da Vinci".
La mostra, presentata stamane dal Presidente della Provincia dell´Aquila, Stefania Pezzopane, avrà un percorso espositivo strutturato come itinerario didattico, e permetterà ai visitatori di interagire con molti modelli della meccanica anche utilizzando sistemi multimediali.
Sarà poi integrata da attività scientifiche organizzate dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, dall´ateneo del capoluogo e dalla fondazione Micron.
Intervista: Eugenio Coccia - Direttore Laboratori Nazionali del Gran Sasso
Servizio di: Massimiliano Di Stefano