Le politiche per la famiglia (Verini) provocano la bagarre nella Mar

04 Agosto 2007   12:48  
Tensione alle stelle nella Margherita aquilana. Ieri la direzione provinciale del partito ha approvato a maggioranza, su prooposta del segretario Antonio Verini un documento che prevede di fatto la rimozione dell´assessore provinciale Ermanno Giorgi, al fine di garantire un turn-over nella giunta. Nella sede del partito scoppia la bagarre, ed è dovuta intervenire la Digos per evitare lo scontro fisico. Questa mattina conferenza stampa di fuoco dell´assessore Ermanno Giorgi e suoi sostenitori, una buona metà del partito cittadino, tra cui tre consiglieri comunali su cinque: Roberto Riga, Francesco Pistoia e Pierluigi Mancini. Antonio Verini questa la cruda analisi dei dissidenti, vuole rimuovere Giorgi perché non ha appoggiato nell´ultime comunali i suoi candidati e, afferma Giorgi senza giri di parole, vuole nominare assessore suo figlio Enrico Verini. Va bene il valore della famiglia al centro delle politiche dela Margherita, chiosa con ironia più di un convenuto, ma adesso la misura è colma: " Antonio Verini, denucia poi il dl Vittorio Sconci, non ha addotto motivazioni politiche alla rimozione di Ermanno Giorgi e non si fa scrupoli di minacciare la crisi del governo provinciale, pur di perseguire la sua fame di potere fine a sè stesso. Non chiederemo le sue dimissioni, conclude il consigliere comunale Roberto Riga, perché ad ottobre la Margherita si scioglierà per confluire nel partito democratico e per personaggi che rappresentano il vecchio e il peggio della politica non ci sarà più posto.

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