Le richieste di Confcommercio a chi governerà l'Abruzzo

24 Ottobre 2008   14:54  

Interventi per la riqualificazione delle strutture commerciali, turistiche e di ristorazione in vista dei Giochi del Mediterraneo 2009; incentivazione per la certificazione di qualità; promozione e valorizzazione della ristorazione tipica tradizionale abruzzese; riconoscimento dei negozi storici: sono alcune delle proposte formulate dalla Confcommercio, "per una politica costruttiva" del terziario, da realizzare nella prossima legislatura regionale.

Per il presidente dell'associazione, Ezio Ardizzi "l'Abruzzo deve riprendere una marcia diversa" e per questo occorre che i partiti garantiscano almeno il 50% di figure nuove. Secondo Ardizzi, si deve ricominciare dalla questione morale per affrontare, poi, le problematiche più urgenti che investono la regione come la spesa sanitaria, la questione delle discariche quasi al collasso e le infrastrutture ancora vetuste.

Riguardo al problema delle discariche, la Confcommercio invita a pensare da subito alla realizzazione di almeno tre termovalorizzatori, di cui uno da localizzare nell'area metropolitana Pescara-Chieti. Interventi immediati, per Ardizzi, occorrono anche nel settore del turismo, negli ultimi anni, penalizzato dalla progressiva riduzione di fondi ad esso destinati. Per il presidente della Confcommercio, bisogna che siano convogliate sul settore più risorse. Più attenzione chiede, invece, il direttore della Confcommercio di Pescara, Ernesto Orlando al commercio. Per Orlando la Regione "dovrà considerare città e commercio come due facce della stessa medaglia", due elementi non separabili sia per il miglioramento della qualità urbana sia per la vitalità economica.

 


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