Lega nord Abruzzo: Borghezio grande estimatore dell'Abruzzo

11 Gennaio 2011   09:49  

“Borghezio non ce l’ha assolutamente con l’Abruzzo. Anzi, è un estimatore della storia, della cultura e delle tradizioni di questa splendida regione. Ho ascoltato le sue parole sul web perchè sono all’estero e devo dire vanno contestualizzate”.

“Quelle di Borghezio, conoscendo il personaggio, sono frasi che vanno inquadrate in un discorso più generale. Lui non ha nulla contro gli abruzzesi o i terremotati. Piuttosto è contro una certa politica, certi movimenti, come quelli delle carriole, e certi comitati che cercano di emergere a danno di un’intera collettività che si sta smarrendo”

“Sono convinto che se si organizzasse una tavola rotonda per discutere di problemi concreti Borghezio verrebbe volentieri perchè, per chi non lo sapesse, è un uomo che ha uno spessore culturale che molti non sospettano neanche. Certo le uscite pubbliche a volte sono un po’ controverse, ma lo conosco e so che ha delle ottime qualità”.

Burrini cerca poi di interpretare quello che poteva essere il pensiero di Borghezio: “Il vero problema è che i soldi ci sono e la ricostruzione non parte, che un’intera comunità è stata smembrata con le C.a.s.e. e i Map, dove non c’è nemmeno un negozio per comprare un pezzo di pane, che la città sta morendo dal punto di vista economico. Questi sono i veri problemi di cui il commissario, Gianni Chiodi, ed il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, dovrebbero preoccuparsi. Il popolo è abbattuto e deve ritrovare la sua identità”.
“Mi preme ricordare che dopo il terremoto dal Nord l’autostrada era una colonna di mezzi e uomini che si spostava al sud. So che il Nord è amico dell’Abruzzo e l’ha dimostrato sia nel momento dell’emergenza sia successivamente, con tanti sindaci che hanno dato la loro solidarietà senza fare passerelle”.

IL COMUNE DELL'AQUILA CHIEDE LE SCUSE UFFICIALI

Approvato dal Consiglio comunale dell'Aquila un ordine del giorno proposto da Fabio Ranieri del Pd con il quale si chiede al sindaco Massimo Cialente di formalizzare una lettera ufficiale di censura contro l'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio. Nella lettera si chiedono le scuse a Borghezio e una visita all'Aquila per comprendere la situazione post-terremoto.

MENNA (UDC): BORGHEZIO DEVE DIMETTERSI

"Le affermazioni del leghista Mario Borghezio sono indegne e inqualificabili non solo sul piano politico ma anche umano". Antonio Menna, Capogruppo Udc al Consiglio regionale, cosi' stigmatizza la sortita dell'esponente della Lega Nord. "Considerare l'Abruzzo terremotato un peso morto per l'Italia, e' un'esternazione vergognosa che da' la misura della grettezza morale di chi l'ha pronunciata poiche' implica un contesto di debolezza comprovata dalla realta', quale quella originata dal tragico terremoto del 6 aprile 2009. Il senso di disprezzo e di spregio che traspare dalle parole di Borghezio nei confronti della nostra regione, aggiunge Antonio Menna, dimostra che per la Lega Nord, la politica e' ispirata da principi arcaici e da un'ignoranza connaturata. E' inammissibile che un esponente di un partito dell'attuale governo nazionale si permetta di pronunciare simili parole che deturpano il senso del vivere civile e offendono la dignita' di una comunita' cosi' duramente segnata. Esprimo la mia personale solidarieta' e quella del gruppo consiliare Udc all'Abruzzo terremotato, nella speranza che il difficile cammino della ricostruzione sia compiuto nel piu' breve tempo possibile. Nel contempo ribadisco la gravita' delle esternazioni di Borghezio che attestano la totale inaffidabilita' politica della Lega Nord, la sua assoluta inadeguatezza di far parte del governo e l'intento mirato di dividere, con la solita spocchia. Chiediamo, pertanto, che il presidente del Consiglio prenda le dovute distanze da simili brutture e che induca l'esponente della Lega Nord a dimettersi dalla sua funzione pubblica di cui si e' dimostrato indegno.

PITTELLA: BORGHEZIO DICE QUEL CHE IL GOVERNO PENSA

'Le solite dichiarazioni deliranti di Borghezio, questa volta sull'Abruzzo, non vanno minimizzate e considerate come un elemento folkloristico: purtroppo esce dalla pancia della Lega e del centrodestra quello che la testa pensa e pratica da tempo'. Ad affermarlo e' il Vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella. 'Il modo con cui il governo ha affrontato l'emergenza del terremoto - attacca Pittella - tra passerelle mediatiche e clientele archiviando la ricostruzione dell'Aquila e pretendendo il pagamento di imposte su redditi ormai inesistenti, dimostra in quale considerazione venga tenuta la popolazione abruzzese e in generale in Italia tutto quello che non rientri nei confini immaginari della Padania'.

AVVENIRE, BORGHEZIO CI E' RICASCATO MALAMENTE

"Borghezio ci ricasca. Malamente". Titola cosi' un breve corsivo il quotidiano cattolico Avvenire che si interroga sulle parole pronunciate dall'euro parlamentare leghista riguardo ai terremotati abruzzesi, che ha poi smentito intenti razzisti affermando che ama dire quello che pensa. "E se pensasse a quello che dice?", scrive Avvenire sottolineando che Borghezio "ha inanellato in 48 ore una serie di cantonate degne di una fama che ultimamente (e fortunatamente) andava impallidendo". In proposito il giornale della Cei ricorda "l'attacco immotivato e volgare all'arcivescovo di Milano" accusato ingiustamente di "non essere intervenuto a favore dei cristiani perseguitati".


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