Luigi Rossi è stato liberato nella notte, alle 2, 30 circa ora venezuelana, in seguito alle forti pressioni che la banda dei sequestratori, composta da circa 12 elementi, ha ricevuto da parte degli investigatori e delle autorità cittadine.
Un ruolo di mediazione molto importante lo ha svolto il sindaco di Maracaibo Giancarlo Di Martino (nella foto), abruzzese anche lui, il padre infatti è originario di Francavilla al Mare (Chieti).
Già nei giorni scorsi aveva avuto modo di anticiparci, in una lunga intervista telefonica, l’imminente liberazione dell’ostaggio, ci aveva parlato tra l’altro dell’impegno suo personale per la soluzione del caso di Rossi ma anche, va ricordato, degli altri sequestrati ancora nelle mani dei rapitori.
E’ grande la soddisfazione con cui ci annuncia anche la liberazione della bambina venezuelana di 12 anni rimasta nelle mani degli stessi banditi per più di 15 giorni.
“Ormai - ci dichiara Di Martino - abbiamo coscienza, che questo dei sequestri è un’emergenza nazionale e come tale abbiamo intenzione di affrontarla. Infatti, sono allo studio del governo nazionale provvedimenti legislativi particolari che possano dare agli investigatori gli strumenti più adatti per combattere quest’ odioso crimine. Sappiamo che, purtroppo, spesso sono implicati in questi atti delittuosi elementi deviati della polizia, anche su questo il governo nazionale vuole intervenire con appositi provvedimenti che facciano pulizia, per quanto possibile l’interesse del paese è quello di trasmettere un’immagine di sicurezza.
“Luigi Rossi è stato trattato bene durante il periodo del sequestro, per quello che può significare questo quando si è nelle mani di banditi senza scrupoli. Il luogo dove è stato nascosto, in questi giorni, è un piccolo paese vicino alla città che si chiama La Concepcion, attualmente sta bene e fatto molto importante non è stato pagato alcun riscatto per la sua liberazione. Vi ricordo che purtroppo rimane nelle mani dei sequestratori l’italiana Giuseppina Farruccio, caso non ancora risolto. Tutti i banditi coinvolti nel rapimento di Rossi sono stati identificati e nelle prossime ore saranno assicurati alla giustizia”.
Gianfranco Di Giacomantonio
