Nel nuovo Liceo scientifico di Montesilvano (Pescara), che ha aperto i battenti a settembre non sara' possibile attivare l'impianto termico a partire dal 2 novembre, a causa delle inadempienze della societa' che avrebbe dovuto provvedere.
Lo annunciano il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e il suo vice Fabrizio Rapposelli, assessore all'Edilizia scolastica, spiegando che le lezioni saranno effettuate in altri locali.
"E' deprecabile - scrivono in una nota - il notevolissimo ritardo della societa' incaricata che costringe oggi la Provincia ad assumere tale inevitabile decisione.
La richiesta di allaccio e fornitura del gas metano - proseguono - e' stata presentata dalla Provincia all'inizio del mese di giugno e successivamente integrata ma ad oggi la procedura non e' stata ancora espletata per cui la Provincia si e' sentita obbligata a diffidare la societa' evidenziando che, stando cosi' le cose, si prospetta una interruzione di pubblico servizio le cui responsabilita' non potranno che ricadere sulla societa' stessa.
Piu' di una volta abbiamo sollecitato un intervento tempestivo per evitare problemi agli studenti, al corpo docente e non docente in vista dell'accensione degli impianti termici, senza avere avuto pero' alcuna risposta concreta, ma solo promesse.
Considerati i gravissimi ritardi registrati fino ad oggi non possiamo far altro - dicono sempre Testa e Rapposelli - che premunirci e assumere provvedimenti urgenti per garantire lo svolgimento delle lezioni in locali adeguatamente riscaldati.
Ci scusiamo per il disservizio, assolutamente non legato a nostre responsabilita', e ci auguriamo che la societa' provveda quanto prima ad adempiere, assumendosi le responsabilita' di quanto avvenuto".
Nel pomeriggio Testa e Rapposelli incontreranno la dirigente scolastica Natalina Ciacio ed i componenti del Consiglio di istituto del liceo D'Ascanio per illustrare la questione.