Locali movida Pescara si consorziano, l'obiettivo e' la sicurezza

 I locali della movida situati nel centro storico si consorziano, a Pescara, e condividono una serie di regole di comportamento, per aumentare la sicurezza in queste strade.

"Pescara vecchia", questo il nome del logo che e' stato scelto per contraddistinguere gli aderenti, conta una quarantina di attivita', come e' stato spiegato oggi alla presenza dell'assessore comunale Giacomo Cuzzi, e una vetrofania sara' affissa sulle porte dei locali.

L'obiettivo "non e' quello di esercitare un potere di controllo, ma di far rispettare a tutti le stesse regole, di uniformare i prezzi ed evitare il low cost sull'alcol, rispettare gli orari di attivita', rilanciare la cultura gastronomica e di beverage.

Non siamo sceriffi ma imprenditori - ha detto il presidente del Consorzio 'Pescara vecchia', Christian Summa - Abbiamo cominciato un percorso, e con il Comune vogliamo promuovere questo marchio.

C'e' un alert da parte di noi imprenditori perche' il divertimento deve essere sano, e nei nostri locali bisogna servire e cucinare prodotti di qualita'", tenendo presente che in una unica zona della citta' c'e' un "concentrato di eccellenze".

Per quanto riguarda il servizio bar "finalmente facciamo gruppo e ci allineiamo con i prezzi e c'e' una coesione tra gli esercenti anche per far rispettare l'orario di chiusura alle 3".

Un taglio con il passato, quindi, considerato che "fino a ieri non ci si parlava l'uno con l'altro, mentre ora ci siamo messi insieme e le attivita' escluse saranno escluse sempre di piu'".

Sara' sottoscritto dagli aderenti un regolamento, con timbro e firma di ogni locale, per l'accettazione sul da farsi.

Oggi e' stata sollecitata una "ordinanza del sindaco che vieti l'alcol low cost, considerato che c'e' fermento in alcuni locali, con una sorta di istigazione all'alcol".