Lotta all'evasione, il Comune di Chieti si allea con Agenzia Entrate

01 Luglio 2010   14:43  

Comune di Chieti e Agenzia regionale delle Entrate hanno firmato questa mattina un protocollo d'intesa il cui obiettivo è la lotta all'evasione fiscale: il documento, che dà attuazione alla normativa che prevede la partecipazione dei Comuni all'accertamento fiscale dei tributi erariali riconoscendo una quota pari al 33 per cento delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo all'amministrazione comunale, è stato sottoscritto dal sindaco Umberto Di Primio e dal direttore regionale dell'Agenzia Rossella Rotondo. Il protollo d'intesa prevede che il Comune di Chieti, attraverso la società Teateservizi srl che gestiosce l'attività tributaria, e l'Agenzia per le Entrate si impegnano a costituire un gruppo di lavoro formato da personale altamente qualificato. In particolare il Comune nominerà due esperti in materia di tributi comunali dipendenti della Teateservizi, e l'Agenzia nominerà altrettanti esperti. Al gruppo di lavoro spetterà analizzare le informazioni qualificate per evidenziare comportamenti evasivi dei tributi erariali e proporre annualmente corsi di formazione rivolti ai dipendenti comunali sull'analisi delle procedure di verifica e di accertamento dei tributi. Il Comune metterà a disposizione tutti i dati e le informazioni necessarie all'Agenzia delle Entrate per i controlli fiscali, anche se non costituenti "segnalzione qualificata" e trasmetterà ogni anno all'Ufficio di Chieti dell'Agenzia le delibere di approvazione, ai fini dell'imposta comunale sugli immobili, dei valori venali delle aree fabbricabili. "Per il Comune di Chieti vi è un ritorno economico grazie a questo accordo - ha detto Di Primio - ma vi è anche l'aspetto etico da evidenziare: la lotta all'evasione visto che i servizi erogati si reggono grazie alla captazione di fondi reperiti attraverso la riscossione dei tributi".


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