Lotto zero: completata l'opera quando si risarciranno gli sfollati dalle case lesionate?

31 Ottobre 2013   11:33  

Non hanno partecipato alla festosa inaugurazione del Lotto zero di Teramo gli sfollati ti degli edifici di Porta Romana e via Cadorna lesionate dagli scavi delle gallerie necessari al completamento dello svincolo, un opera pubblica i cui lavori solo durati la bellezza di 25 anni.

Gente che da undici anni non è potuta rientrare in casa. Al quotidiano Il Centro commenta amareggiata una di loro, la signora Isa Spadano:

''L'ordinanza di sgombero c'imponeva di uscire con l'impegno che saremmo tornati presto ma da 11 anni che io e gli altri condomini siamo fuori dalle nostre case.
Per noi è una grande sofferenza qualcuno nel frattempo si è ammalato, altri sono morti e fa rabbia sentire che nessuno ci pensa per niente.''

E aggiunge:

''Sono state sbattuta fuori dal mio quartiere, allontanata dalle mie amicizie, non si può capire fino in fondo il dolore e lo smarrimento di chi è costretto ad abbandonare la propria casa. Dobbiamo tirar fuori soldi per avvocati e periti, per dimostrare che le nostre case sono lesionate e pagare anche l'Imu per abitazioni inutilizzabili''.

Durante l'inaugurazione il sindaco Maurizio Brucchi ha garantito che farà tutto il possibile per far ottenere finalmente il risarcimento. Una promessa che si rinnova da una decina d'anni senza risolvere il problema.

Sono infatti circa trenta i residenti e i condomìni della zona di Porta Romana che hanno chiesto risarcimenti o avviato contenziosi. L'Anas ha già versato 2,8 milioni di euro ma sono in piendi nuneroisi contenziosi sul'entità dei risarcimenti.  


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